Giovanile Collesano, riconfermato Nicchitta alla guida della prima squadra

di Giuseppe La Russa

Giuseppe Nicchitta sarà ancora l’allenatore della Giovanile Collesano nella prossima stagione. L’allenatore collesanese era subentrato nel lontano dicembre 2021 dopo le dimissioni di mister Fazio, e nella stagione 22/23 aveva vinto il campionato di Terza categoria con quattro giornate d’anticipo, in quel 12 marzo 2023 che ha fatto gioire tutti i tifosi collesanesi, accorsi in massa a Castellana Sicula per assistere al trionfo della squadra contro il Madonie Polizzi. Lo scorso anno, piazzatasi sesta nel campionato di Seconda Categoria, la Giovanile Collesano non ha potuto disputare i playoff e quest’anno sta tentando di farsi ripescare in Prima Categoria per rientrare gradualmente nel calcio dilettantistico che conta. Giuseppe Nicchitta ha scritto pagine indelebili del calcio collesanese, segnando più di 180 goal fra Prima Categoria e Promozione e giocando anche con molti ragazzi che oggi allena e che, quando giocava lui, facevano parte del settore giovanile o avevano terminato da poco il loro percorso juniores. La nostra redazione ha intervistato Nicchitta, parlando della differenza fra i campionati passati e quelli di oggi e dei giocatori che comporranno l’organico della Giovanile Collesano. “Sono fortunato-dichiara Nicchitta-ad avere uno staff molto preparato, una dirigenza e giocatori straordinari. Tutto questo non può che essere positivo per la stagione che andremo ad affrontare”

In cantiere il ripescaggio in prima Categoria. Tu che hai calcato molte volte i campi della suddetta categoria, quali differenze noti rispetto al passato?

“Credo che abbiamo le carte in regola per essere ripescati, è sempre quello che abbiamo voluto, essere in prima categoria per far crescere i ragazzi del settore giovanile e restarci.
Fare un paragone con la prima categoria dei miei tempi con quella di oggi, azzardo dicendoti che sono due ere diverse, con mentalità differenti. Molti sacrifici, con campi complicati e con squadre molto attrezzate, dove ogni domenica era una battaglia. Oggi sembra esserci una differenza di difficoltà, con squadre meno attrezzate di allora”

Su quale blocco punterà la squadra nel prossimo campionato?

“Il blocco è sempre lo stesso, composta dai giocatori che, dal primo momento, hanno sposato il progetto Giovanile. Ragazzi che, alle loro spalle, hanno campionati importanti come il sempreverde Musumeci Ivano, i bomber Signorello Angelo  e Di Matteo Rosario, gli instancabili Cilluffo Salvatore, D’agostaro Michele,La placa Daniele ,Tudisco Alessio, Orsini Matteo, Turrisi Biagio, Severino Davide e Owen, I ragazzi di Castelbuono Gennaro Vincenzo, Abbate Antonio, Campo Simone  e La Iuppa Rosario ed infine i giovani promettenti Nicchitta Daniele, i fratelli Cicero Mattia e Daniele, Pira Fulvio, Iannello Pietro, Ficcaglia Domenico e Signorello Calogero. Formeranno il blocco su cui puntare. Insieme al direttore sportivo Fullone e alla dirigenza stiamo valutando dei profili che fanno al caso nostro per migliorare una squadra che, se mette impegno e sacrificio, dirà la sua nel prossimo campionato”

Da alcuni anni ti sei concentrato principalmente sul calcio del tuo paese, curando settore giovanile e prima squadra. Valuteresti in futuro una proposta da qualche squadra fuori dal tuo paese?

“Dopo le esperienze alla Supergiovane Castelbuono e a Lascari molto positive, mi sono dedicato al progetto Giovanile Collesano, conquistando un campionato di Terza Categoria e fatto esordire tanti giovani dal settore giovanile. Non ti nascondo che ero stato contattato l’anno scorso da una squadra madonita ma ho dovuto rinunciare innanzitutto per motivi di lavoro. Oggi ho la fiducia totale da parte della dirigenza della Giovanile e questo è molto positivo perché ti fa stare bene e ti fa sentire importante. In un futuro non saprei rispondere adesso, anche se oggi allenare è diventato molto difficile. Conosco colleghi molto validi svincolati e questo è un male per il calcio dilettantistico. Finché avrò volontà continuerò a fare questo bellissimo ruolo”