Serie C Femminile, poker Catania al Siracusa, già doppietta per Vitale

di Vincenzo La Corte

Si ritorna in campo, finalmente, c’é subito un derby da onorare. E le rossazzurre rispondono con un successo netto sul Siracusa alle sollecitazioni del pubblico che le ha incitate ininterrottamente per tutta la durata della gara. Ieri a Nesima, il Catania Women guidato dal neo tecnico Pierpaolo Alderisi ha liquidato la pratica della prima gara del Girone C della Serie C femminile con un sonoro 4-0, con 2 reti per tempo. Vero che non si incontravano le aretusee da un paio di stagioni, l’ultima volta in Eccellenza, con il doblete saldamente nelle mani delle catanesi. Stessa conquista, la  scorsa stagione, per le siracusane che appunto in questa stagione sono in Serie C. Pomeriggio caldo, ovviamente, e spalti discretamente pieni per la compresenza di  tifosi e parenti di ambedue le compagini.

Primo tempo, il vantaggio

Il Catania si schiera con Trentadue tra i pali, Vetere, Pietrini e Gaglio in difesa, Fiorile, Cammarata, Fiore, Basilotta e Musumeci a centrocampo, Petruzzella e Barbarino in avanti. Il Siracusa schiera Arico in porta, Profumo, Mouddilh, Salerno e Conciauro in difesa, Bilardi, Sesti e Rossi in mediana, inoltre il tridente formato da Merli, Alfano e El Alami. Partono a memoria le catanesi, bene integrate le 3 nuove arrivate tra le titolari. Nemmeno 10 minuti e già Vittoria Musumeci sigla la prima rete stagionale del Catania e personale, per il meritato vantaggio delle catanesi. Rossazzurre che continuano a pressare per giungere quanto più presto al raddoppio. Petruzzella, Fiorile e Cammarata ci provano, ma senza esito, la prima anticipata da Salerno, la seconda sfiorando di testa su corner, l’ultima bloccata da Arico. Le fasi di gioco salgono di intensità e ovviamente crescono la azioni interrotte dai falli, alcuni anche pesanti.

Il raddoppio

Come quelli subiti dalle punte etnee Petruzzella, che rientra dopo le cure mediche, e Barbarino, costretta invece ad abbandonare, ricorrendo anche all’assistenza del personale dell’ambulanza presente in campo. Al posto suo, Alderisi chiama in campo Beatrice Vitale, beniamina della formazione di casa e maggiore cannoniere della squadra nelle stagioni scorse. La punizione di Basilotta trova libera la neo arrivata Fiore che però indirizza la palla alta sulla traversa. Stessa sorte il tiro della Petruzzella che spreca il possibile 2-0 tirando su Arico in uscita. Altra fiammata sulla destra, la volata di Fiorile che governa la palla in due tempi, indirizzando al centro area verso Petruzzella, anticipata dalla centrale avversaria. Mancano pochissimi minuti, e quasi come una beffa le ospiti trovano una soluzione centrale con Sesti che lascia partire una gran botta dal limite che piega le mani a Trentadue, ma, fortunatamente per le catanesi, batte sulla traversa. E invece, in pieno recupero è Beatrice Vitale che giunge al raddoppio capitalizzando l’assist di Flavia Petruzzella. Sul 2-0 per il Catania, si torna negli spogliatoi per l’intervallo.

Ripresa

Nella ripresa, con le stesse ventidue in campo, è la stessa Vitale, pochi minuti dopo il fischio d’inizio, ad avventarsi in area di rigore alla ricerca della doppietta personale, ma Arico le ribatte il tiro. Segue una lunga fase di cambidi campo  sempre a ritmi sostenuti. Poco dopo il ventesimo, fiammata delle siracusane. Prima la subentrata Coppola supera la Pietrini in corsa ma Vetere esce dall’area intercettando e allungando la corsa del pallone. Poi, per due volte in un paio di minuti, Trentadue è chiamata, come ci si aspetta, a mostrare le proprie doti, bloccando con certezza due palle insidiosa scagliate da fuori area. Riprende a martellare Fiorile sulla corsia destra senza trovare una compagna che possa finalizzare. Nel frattempo si alternano le sospensioni del gioco per provvedere ai cambi dall’una e dall’altra parte.

Rigore e doppietta Vitale

Tra le catanesi, applaudita per entrambe le interpeti, la sostituzione di Basilotta per Di Stefano. Dopo la mezzora, la coppia Vitale-Sciuto (quest’ultima subentrata a Petruzzella) trova sovente una canale libero fino a quello decisivo che porta proprio la Vitale faccia a faccia col portiere, costretto a mettere a terra la punta etnea. Il signor Onorato non  ha  dubbi nel fischiare la massima punizione, sanzionando nel contempo Arico con il rosso. Il Siracusa non dispone di secondo portiere in panchina, motivo per cui il difensore centrale Mouddhil indossa la maglia gialla di Arico, che non può opporsi al tiro chirurgico dal dischetto della specialista Di Stefano. Non si fermano le rossazzurre sul 3-0 anche agevolate dal  fatto che le siracusane sono ridotte in dieci. Anche se la Mouddhil si adopera in un paio di interventi pregevoli a difesa della propria porta, nuovamente l’assist di Sciuto libera la velocissima Vitale che non si fa pregare nel realizzare la rete del definitivo 4-0 e dunque la propria doppietta. Domenica prossima, per le etnee, il calendario prevede il turno di riposo,  ma alla terza sarà tempo per “il” derby, quello con le palermitane, loro ospiti.

 

Serie C Femminile – Girone C – I giornata
Domenica 8 settembre ore 15.30 – Campo Comunale di Nesima, Catania

Catania-Siracusa 4-0

Catania: Trentadue; Pietrini (K), Fiorile, Gaglio, Basilotta (27′ st Di Stefano), Barbarino (27′ pt Vitale), Cammarata (40′ st Milazzo), Fiore (34′  st Brunetti), Petruzzella (15′ st Sciuto), Musumeci, Vetere. A disp: Orlando; Suriano, Ferlito, La Porta. All: Alderisi.

Siracusa: Arico; Conciauro (15′ st Maltese), Salerno, Sesti, Merlin (12′ st Coppola), Rossi, Alfano (33′ st Brancati), El Alami (22′ st Forciniti), Profumo, Mouddilh, Bilardi. A disp: 5 Beliaera, 15 Lorefice. All: Buda.

Reti: pt 9′ Musumeci, 47′ Vitale; st 35′ Di Stefano (rig), 42′ Vitale.

Arbitro: Onorato di Nola. Assistenti: D’Agata di Catania e Patti di Acireale.

Note: Espulsa Arico (S) al 34′ st; amm: Petruzzella, Fiore e Milazzo (C), Conciauro e Alfano (S); recuperi: pt 3’; st 2’.

 

nella foto d’archivio, Beatrice Vitale
photo credit; Daniele Sicilia