Coppa Italia, la vigilia in casa Enna

di Nunzio Currenti

Tra mercato e primo impegno ufficiale. Domani alle 18 allo stadio Tomaselli di Caltanissetta esordio ufficiale per l’Enna che affronterà la Nissa nel turno preliminare secco di Coppa Italia di Serie D. Sarà una gara che si giocherà in assenza di tifosi su disposizione dell’Osservatorio Nazionale ai pubblici spettacoli per le manifestazioni sportive.

“Sarà un banco di prova per capire a che punto siamo arrivati – ha detto il tecnico gialloverde Giuseppe Pagana al termine della rifinitura – incontreremo una squadra che a detta di tanti ha costruito una formazione molto importante per la categoria ma sono convinto che i nostri ragazzi faranno una grande prestazione. C’è una bella posta in palio, contro un avversario difficile e quindi grandi motivazioni. Noi non abbiamo ancora completato il mese di lavoro rispetto ad altri, la nostra è una squadra totalmente nuova e quindi necessita dei giusti tempi di assemblamento ma sono contento perché i ragazzi rispondono bene alle sollecitazioni. Siamo all’inizio, c’è il mercato aperto e dunque tutti possono fare degli aggiustamenti come li stiamo facendo anche noi negli ultimi giorni, per cui la quadra l’avremo solo fra qualche settimana”.

“Senza tifosi? E’ una sconfitta per lo sport e per la giustizia, perché se non si riesce a garantire sicurezza in uno stadio come quello di Caltanissetta, riesce difficile pernsare ad un futuro con stadi pieni e tante famiglie. Ci sono stati screzi fra tifoserie ma questo non vuol dire che si debbano sempre prendere misure drastiche, anzi lavorare per costruire un futuro migliore”.

Questo il pensiero del difensore Ibraihim Mbaye:Finalmente ricominciamo con una gara ufficiale e contro una squadra forte che cercherà di vincere il campionato, noi ci siamo preparati bene, abbiamo fatto un buon ritiro e tanto allenamento. Siamo una squadra che sta crescendo giorno dopo giorno: io dico sempre che il lavoro paga e noi ne stiamo facendo tanto. L’assenza dei tifosi? E’ un peccato ma non ci dobbiamo fare condizionare da questo e dobbiamo pensare soltanto alla partita in campo anche se ci dispiace tantissimo non poter giocare senza la loro presenza”.

Intanto ancora una novità in squadra. Colpo di spessore in mezzo al campo, ecco il centrocampista iberico 𝐎𝐬𝐜𝐚𝐫 𝐌𝐨𝐫𝐞𝐬𝐨, classe 2004 ma di grande prospettiva, non a caso lo ha voluto il Trapani questa estate (e richiesto anche da diversi club di D) dopo l’esperienza alla Nuova Florida Ardea in Quarta serie.