29 Dicembre 2024, 13:16
Nel girone di Eccellenza di girone A, almeno fino al giro di boa, possiamo notare un massimo comun divisore: l’equilibrio. Il continuo rimescolamento del “mazzo di carte” che di giornata in giornata abbiamo vissuto per tutto il campionato pone davanti agli occhi di tutti una classifica che al netto del LascariCefalù, presenta un gap di punteggi ridotto al minimo che peraltro negli ultimi anni non si era mai visto.
In testa alla classifica pur prendendo atto del +4 dei nerorosa di Raciti sul Gela non c’è stato il vuoto, se per vuoto ovviamente intendiamo uno spazio che per essere considerato significativo si dovrebbe attestarsi ad almeno 7-8 punti. Tradotto in termini pratici la corazzata Athletic Palermo appare chiaro, non ha “ucciso” il campionato e si può affermare che ciò non sia stato per demerito degli uomini di Raciti, che comunque restano imbattuti alla fine del girone di andata.
Semmai, per essere chiari, a non fare spiccare il volo all’ Athletic sono stati i quattro pareggi tutti esterni sul totale di 15 partite, ottenuti con San Vito, Sciacca, Gela e Misilmeri. Il corollario da cui siamo partiti è presto descritto: l’Athletic Palermo è una squadra fortissima e lo dimostrano le gare casalinghe tutte vinte. Ma le sue antagoniste non sono da meno. Infatti dei quattro pareggi, ben tre si sono materializzata con la seconda, la terza e la quarta in classifica. E dunque non incidenti di percorso (tranne forse quello con il San Vito lo Capo) ma una tirata di redini sulla capolista compiuta da squadre dei piani alti.
Il Gela dunque ci crede, anzi ha il dovere di farlo, perché comunque il campionato è ancora lungo e comunque dopo la campagna trasferimenti di dicembre sarà completamente cambiato, con nuove forze in campo e con nuovi equilibri ad oggi non prevedibili. La squadra di mister Cacciola è in mezzo a un guado ‘ideale’ con -4 dalla capolista e un +4 dalla terza in classifica che comunque è un margine, seppur non elevato, che garantisce un certo gap di sicurezza. Lo Sciacca, terzo a 29 punti è nella medesima situazione del Gela con un margine di +3 dal Misilmeri, quarto in classifica.
Ed è da questo punto che la classifica comincia a diventare fluida. Tra il Misilmeri e il Marsala adesso sesta e al momento fuori dalla griglia playoff, vi sono solamente 4 punti, con in mezzo il San Giorgio Piana quinto a 24 punti.
Facendo un salto nell’ infuocata area “play-out” non si può non notare le 4 squadre a 16 punti, Partinicaudace, San Vito lo Capo, Marineo e Casteldaccia. Qui regna una sana e spettacolare vischiosità ancora più palpabile se apriamo il gap di quattro punti andando cioè due punti indietro dove troviamo il Castelbuono e due punti avanti dove incontriamo Folgore Castelvetrano e Accademia Trapani. E facilmente comprensibile verificare come da questa area sia difficile uscire.
Resta l’ultimo gap a centro classifica che comprende Castellammare e Parmonval che si trovano tra il Marsala e la Folgore Castelvetrano che tra loro distano 4 punti. L’unica squadra che sfugge al teorema del numero 4 è il LascariCefalù che è proprio il caso di dirlo l’eccezione che conferma la regola.
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29 Dicembre 2024, 13:16