Eccellenza B, mister Angelo Bognanni “Un girone di alto livello”

30 Settembre 2024, 15:14

Dopo tre giornate, tre squadre in fuga, Modica, Milazzo e Vittoria tutte a punteggio pieno, a seguire Imesi Atletico Catania a sei punti, Jonica a cinque. Un triumvirato, dunque, in testa con tutte e tre le squadre che hanno vinto di misura soffrendo. Il Modica ha vinto (1-0) in trasferta con la Jonica, il Milazzo sempre in trasferta (1-0) con il Rosmarino, il Vittoria in casa (2-1) con il Palazzolo. Mister Angelo Bognanni allenatore del Milazzo riassume lo situazione attuale dopo tre giornate. “Quest’anno – spiega Bognani – il girone B dell’Eccellenza è di alto livello e ci sono molte squadre che sono state costruite per fare un campionato di altissimo profilo, come ad esempio il Modica che ha giocatori importanti, oltre che essere una piazza di prestigio. C’è il Vittoria che è una neopromossa ma ha una rosa di livello in una piazza altrettanto importante. Poi c’è l’Atletico Catania che ha ottimi giocatori e una società strutturata. Non dobbiamo dimenticare l’Avola e la Jonica e poi ci siamo anche noi che dobbiamo portare avanti un percorso fatto di sacrificio di lavoro di umiltà“

Milazzo un legame con la storica maglia

“Noi dobbiamo assumere un ruolo importante visto il blasone della maglia e il fatto che Milazzo è una società storica. Ciò è uno stimolo in più per tutti noi, per farci fare una grande stagione. Abbiamo iniziato benissimo in campionato e siamo a punteggio pieno, ma quello che conta per me è il fatto di aver amalgamato e costruito un grande gruppo che è diventato subito squadra. In Coppa abbiamo superato bene il primo il turno, però abbiamo perso l’andata del secondo turno ma ci giocheremo tutto in casa della Nebros tra una decina di giorni”

Sinergia tra atleti, tecnici, società e tifoseria

“Col direttore e la società abbiamo fatto un gran lavoro perché i ragazzi si sono subito amalgamati. C’è forte coesione, un grande gruppo, una forte collaborazione, Questa cosa mi fa stare sereno e tranquillo perché a lungo andare quello che fa la differenza è lo spogliatoio e il lavoro di squadra. A Milazzo si respira un’aria altamente professionale, la società è  vicina e non ci fa mancare nulla, quindi dobbiamo cercare di continuare a lavorare e fare bene. I tifosi, gli ultras e i gruppo organizzati ci sostengono e ci seguono sia in casa che in trasferta. Al Fresina ieri contro il Rosmarino sembrava di giocare in casa con gli ultras che ci hanno spinto dal primo all’ultimo minuto . Era importante vincere anche perché venivamo dalla sconfitta in Coppa e serviva subito una risposta. I ragazzi hanno disputato un grandissimo primo tempo nel quale abbiamo fatto gol e potevamo farne altri. Poi nel  secondo tempo avevamo messo in conto che avremmo abbassato un pò il ritmo perché abbiamo fatto tre partite in sette giorni a differenza dei nostri avversari che non giocato in Coppa. Il Milazzo deve pensare a se stesso al suo cammino fatto di umiltà, di lavoro e di sacrificio”