Dosmubet.tv Catania Beach Soccer, la gioia dei protagonisti per il terzo scudetto

di Alessandro Calleri

Una festa tricolore. La Dosmubet.tv Catania Beach Soccer ha celebrato in grande stile, nella splendida cornice dell’Esagono Beach Club, la conquista del terzo scudetto della sua storia. Una cavalcata che si è conclusa in maniera trionfale a San Benedetto del Tronto, teatro della Final Eight, alla quale la squadra di Fabricio Santos si presentava da seconda forza della regular season. Le vittorie ricche di emozioni ottenute in terra marchigiana, nell’ordine, contro i padroni di casa della Sambedettese (6-4 dts), il Catania Fc (7-6 dts) nel derby e il Pisa (4-3) nell’ultimo atto, hanno consentito agli etnei di salire sul tetto d’Italia e sollevare il secondo trofeo stagionale dopo la Supercoppa, il sedicesimo complessivo nella storia del club. Nessuno ha fatto meglio.

La gioia di patron Di Paola

Il 20^ scudetto del campionato griffato Figc-Lega Nazionale Dilettanti si è tinto di rossoazzurro. Il patron di Domusbet.tv, Francesco Di Paola, nel corso della festa, ha fatto il consuntivo di una stagione storica: “Abbiamo coronato il nostro sogno, quello che ci eravamo prefissi ad inizio stagione. Siamo riusciti a riportare il tricolore a Catania ed è quello che conta di più. Le vittorie sono il frutto di un importante lavoro, sia a livello imprenditoriale che sportivo. E non vengono mai per caso, ma soltanto grazie al certosino lavoro svolto da tutti quanti insieme. Devo ringraziare i ragazzi, il presidente, il mister e anche la stampa per il contributo che è stato dato. Quest’anno abbiamo fatto bene, per l’anno prossimo cercheremo di fare ancora meglio, migliorarsi è nel nostro Dna e ci proveremo. L’emozione più bella? il cammino è stato duro, va reso onore anche ai nostri avversari, affrontati sia in semifinale che in finale. Il Pisa è squadra che non ci sta mai a perdere e negli ultimi anni ha vinto più volte il campionato. Il livello si è alzato, tutte le squadre si sono rinforzate. E complimenti al Catania Fc per aver vinto la Coppa Italia e per averci fatto sudare in semifinale scudetto, ma alla fine i più forti siamo stati noi”.

Bosco, l’emozione del terzo scudetto

Visibilmente emozionato, il presidente Giuseppe Bosco ha commentato il terzo scudetto, dopo i precedenti trionfi del 2008 e 2018: “Portare uno scudetto a Catania mi inorgoglisce tanto. Voglio ringraziare, in primis, i giocatori e lo staff tecnico, i dirigenti e gli imprenditori che ci hanno sostenuto, in particolar modo Francesco Di Paola che mi è stato veramente vicino in tutto e per tutto. È un successo che dedico, anche, alla mia famiglia che mi supporta in questa bellissima avventura. A parte quel minuto e mezzo di follia nella finale di Coppa Italia giocata a Torre Faro, la più bella tappa del circuito italiano che abbiamo organizzato, è stato tutto fantastico. Siamo riusciti, con la Supercoppa, a centrare due obiettivi su tre”.

L’analisi di mister Fabricio Santos

Una felicità immensa anche per mister Fabricio Santos, il condottiero del gruppo, al suo primo titolo italiano: “Abbiamo fatto un grande lavoro. Non è stata una stagione facile, ma abbiamo una grande squadra. Sono contento, la nostra storia è grande e ora aggiungiamo in bacheca questo titolo. Arriva dopo due anni di intenso lavoro, entrambe le volte siamo arrivati in finale di campionato, Coppa Italia e Supercoppa. Per lavorare qui devi assumerti una grossa responsabilità, non è facile, il Catania è tra le top 5 al mondo, parlando di strutture e storia. Non è merito mio, abbiamo lavorato tutti ogni giorno per alzare questa coppa” le parole del tecnico brasiliano.

Padilha e Be Martins gli uomini decisivi

Il portiere goleador Rafael Padilha, fondamentale anche in finale con un paio di straordinari interventi ed una rete da urlo dalla distanza, è stato premiato come miglior estremo difensore del campionato: “Quando un giocatore vince un premio individuale c’è sempre tanto lavoro dietro. Noi lavoriamo, però, soprattutto per le grandi partite e l’importante è quello che si porta a casa. Credo di avere dimostrato sul campo, e non a parole, di valere i sacrifici di una stagione, non di un singolo, ma di tutto il gruppo. Devo tanto a Igor Gomes, al suo impegno, alla sua guida sempre professionale, lui ha fatto tanto per stare qua, lasciando il Brasile. Sono orgoglioso di avere vinto la mia personale battaglia sportiva”. Miglior giocatore della Serie A è stato eletto Be Martins (8 centri), autore di prestazioni mostruose e giocate incredibili per tutto il torneo, fino ad una monumentale Final Eight, condita dai gol decisivi contro Catania Fc e Pisa: “Ringrazio prima di tutto Dio e subito dopo i miei compagni che hanno dato tutto in campo, alla fine lo abbiamo meritato. Come vice capitano dico che non c’è stata una partita facile, ma abbiamo iniziato la stagione con il pensiero dello scudetto. Il titolo che mi mancava in Italia era proprio lo scudetto, sono troppo felice. Abbiamo desiderato tanto questo momento. Il premio di Mvp del campionato lo dedico a tutta la squadra, che è una vera famiglia, il premio di tutti” ha affermato il plurititolato campione portoghese.