Delfini Sporting Arenella, la forza del collettivo

di Claudio Civilleri

Con 9 punti messi insieme nelle prime tre giornate di campionato, 7 gol fatti e 2 subiti, i Delfini dello Sporting Arenella sembrano avere tutta l’intenzione di dare una scossa al girone A di prima categoria recapitando un messaggio chiaro agli avversari: I delfini sono pronti a mettere i piedi sulla Promozione.

Eleonora Marchese e la sua idea di “Collettivo”

Il sogno di Eleonora Marchese, 35 anni, presidente dei Delfini Sporting Arenella non è solamente l’ambizione di una giovane ragazza della metropoli ma è il sogno di un quartiere intero: l’Arenella. La prima squadra infatti può contare tra le proprie fila tutti calciatori che sono nati, hanno vissuto o vivono ancora nello storico quartiere di Palermo, un progetto che affonda le proprie radici negli anni ’90 quando molti dei calciatori presenti tutt’ora in rosa militavano nei piccoli Delfini. Va da sé che il calcio sulle rive del golfetto palermitano è una cosa seria e lo dimostra l’attaccamento alla maglia, il tifo ma soprattutto i risultati. L’autogestione del collettivo è la caratteristica principale su cui si fonda l’indissolubile legame gialloverde, infatti la presidente Marchese lascia ai suoi calciatori grandissima autonomia decisionale sia sulle “cose” di campo sia in ambito più organizzativo della società come la scelta degli sponsor e lo stile delle maglie.

 

Il calcio camaleontico di Follari

Dal punto di vista tecnico-tattico, l’allenatore Saro Follari predilige una filosofia camaleontica, infatti seppur avvezzo all’utilizzo del 4-4-2 il modulo cambia continuamente sia durante le fasi di gioco sia in base alla disponibilità dei calciatori, Follari spesso riadatta i ruoli in base alle assenze o alle carenze, mantenendo comunque un’identità di gioco coesa e competitiva. Trapani, ad esempio, si è dimostrato un giocatore versatile, adattandosi a diversi ruoli a seconda delle esigenze della squadra. Oltre all’ossatura storica della squadra rappresentata dal capitano AielloCaccamisi, Hassan e Trapani, quest’anno i Delfini hanno visto il ritorno di tre vecchie conoscenze: Marchese, Tinaglia e Arcara.

I requisiti per fare bene ci sono tutti, il sogno nel cassetto di Marchese è raggiungere la promozione contando su una squadra di soli volontari, enfatizzando lo spirito puro del dilettantismo.