Daspo “fuori contesto” a un tifoso vittoriese

di Redazione

Per la prima volta in provincia di Ragusa, il Questore ha adottato un provvedimento di Daspo “fuori contesto”, un divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, applicato a persone con precedenti per determinati reati violenti o legati agli stupefacenti.

Durante l’attuale stagione calcistica, si sono verificate tensioni tra tifoserie anche nel territorio ragusano. Per garantire il pacifico svolgimento degli eventi sportivi e tutelare i veri appassionati, si è deciso di sfruttare gli strumenti giuridici disponibili, riconoscendo il Daspo “fuori contesto” come un efficace mezzo di prevenzione e repressione.

Daspo a un tifoso vittoriese di 49 anni

Dopo un’attenta istruttoria condotta dalla D.I.G.O.S. e dalla Divisione Polizia Anticrimine, il provvedimento è stato applicato a un uomo di 49 anni, residente a Vittoria e già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza. L’uomo, condannato in via definitiva per reati di droga, è stato ritenuto un soggetto a rischio per la sicurezza delle manifestazioni sportive, rendendo necessario il divieto di accesso agli impianti.

Due anni di stop

Il Daspo avrà una durata di due anni e impedirà al destinatario di accedere agli stadi e impianti sportivi su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dal livello del campionato (nazionale, regionale, professionistico, dilettantistico o amatoriale). Il divieto si estende anche agli incontri disputati all’estero dalle squadre italiane e dalla Nazionale.

L’adozione di questo provvedimento segna un passo importante nella tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza negli eventi sportivi.