Il CR Scicli di Peppe La Rosa sta attraversando un momento di crisi profonda, con 5 sconfitte nelle prime 6 partite di campionato. Nonostante il solito gol di Simone Drago, autore di ottime prestazioni, la squadra biancocremisi non riesce a trovare la strada giusta, come dimostrato dall’ultima sconfitta contro il Niscemi.

Numeri nefasti

I numeri delineano chiaramente la situazione critica: con 12 gol subiti e solo 6 realizzati in 6 giornate, il CR Scicli presenta una delle peggiori differenze reti del girone. A pesare di più, però, è la casella delle sconfitte, con un pesantissimo 5 che segna una crisi apparentemente senza fine.
Eppure, ad un certo punto di questa stagione, sembrava che le cose potessero prendere una piega diversa. La vittoria perentoria per 3-1 contro il Città di Canicattini, grazie a una splendida doppietta di Drago, aveva acceso una scintilla di speranza. Quel successo aveva dato nuovo coraggio all’ambiente e lasciato intravedere un possibile cambio di rotta, una scossa di adrenalina per il proseguo del cammino sotto la guida di mister La Rosa. Purtroppo, quel lampo di luce si è subito spento, lasciando spazio a una serie di 3 sconfitte consecutive che hanno riportato la squadra in una situazione drammaticamente complessa.

Il sorpasso del Canicattini e le dimissioni di Peppe la Rosa

A peggiorare la situazione, è arrivato il sorpasso in classifica proprio del Città di Canicattini, che sembrava in difficoltà. A complicare tutto la notizia delle dimissioni del tecnico Peppe La Rosa nel post gara di Caltagirone, al suo posto subentrerà il tecnico Saro Modica, ex Ispica, Megara Augusta ed Avola e profondo conoscitore della categoria.

Il lavoro che attende mister Modica è chiaro: migliorare una difesa che continua a subire troppi gol e rivitalizzare un attacco che, seppur con un Drago in forma, fatica a trovare continuità. Con un calendario che non concede respiro, I biancocremisi dovranno reagire al più presto per cercare di invertire la rotta. La squadra ha bisogno di ritrovare fiducia e solidità per uscire da questa crisi e risalire la classifica prima che sia troppo tardi.