Coppa Italia, la Meta Catania vola in semifinale con super Timm

di Alessandro Calleri

I rigori premiano la Meta Catania. Al PalaTriccoli di Jesi, nei quarti della Final Eight della 39esima edizione della Coppa Italia di Serie A, la squadra di coach Juanra piega un’ottima Roma 1927, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari e approda in semifinale dove incontrerà l’Ecocity Genzano che ha ribaltato (7-5) il Sandro Abate. Una partita incerta ed equilibrata, decisa dalle parate di Timm e dal penalty di Salamone.

La partita

Primo tempo senza gol ma con diverse emozioni tra Meta Catania e Roma 1927. Nonostante l’assenza del capitano Musumeci, campioni d’Italia subito vicini al bersaglio con Turmena, poi Siqueira sventa su Rodriguez. Dian Luka colpisce una traversa dopo un numero incredibile, dall’altra parte occasionissima sull’asse Isgrò-Murilo-Biscossi. Rodriguez salva i suoi su Pulvirenti e si va al riposo sullo 0-0. Ad inizio ripresa la Roma passa. Ci pensa Fortino, con un gran tiro al volo pazzesco da posizione defilata, a stappare la partita. La Meta si riversa nella metà campo avversaria e, dopo aver sfiorato il pareggio con Turmena, evitato dall’intervento di piede di Rodriguez, riesce a trovare l’1-1 al 9′. Errore in disimpegno di Murilo con conseguente mischia, pressione di Dian Luka e Bocao e rete sottomisura firmata da Dian Luka, ancora protagonista. I rossoazzurri perdono però Bocao che interviene in maniera dura su Isgrò rimediando il giallo, poi il brasiliano scaraventa il pallone sul giocatore della Roma e riceve il rosso. In inferiorità numerica per due minuti, si esalta Siqueira e lascia il risultato invariato. Al 15′ vantaggio Meta: Salamone pesca Anderson, eurogol e 2-1. La Roma tenta il tutto per tutto con il power-play. Il muro etneo tiene fino alla punizione dal limite che consente a Fortino, appostato sul secondo palo, di siglare il 2-2. I giallorossi rischiano continuando ad usare la carta del power-play e chiudono in avanti i tempi regolamentari. Fortino ha la palla del tris, ma calcia debolmente.

I rigori

Finisce 2-2 e si va alla lotteria dei rigori, al meglio dei 5 penalty. Juanra si affida tra i pali a Tornatore, cambia anche la Roma inserendo Vinciarelli. Fortino, Turmena, Dimas, Pulvirenti e Biscossi segnano tutti. Dian Luka si fa parare la conclusione ed a nulla giova il challenge – introduzione storica per il calcio a 5 all’interno della manifestazione in terra marchigiana – chiamato dalla panchina etnea per un eventuale movimento anticipato dell’estremo difensore giallorosso. La svolta per la Meta è l’ingresso di Timm che dice di no a Murilo. Podda, Ercolessi e Anderson mandano la sfida ad oltranza. Il portiere brasiliano ipnotizza anche Avellino (decisione confermata dal Video Support chiesto dalla Roma) e si incarica quindi della battuta ma fallisce l’esecuzione. Timm si ripete comunque su Isgrò (e tre), Salamone trasforma la rete che pone fine alla serie e vale la semifinale. Esulta la Meta Catania che si giocherà l’accesso alla finalissima di Coppa Italia sabato contro l’Ecocity Genzano. Il sogno continua. Appuntamento alle 18.30, con diretta su Sky Sport.

Il tabellino

META CATANIA – ROMA 1927 7-6 d.c.r.
META CATANIA – Siqueira, Bocao, Dian Luka, Turmena, Pulvirenti. A disposizione: Tornatore, Timm, C. Musumeci, Podda, Silvestri, Anderson, Salamone. All. Juanra
ROMA 1927 – Rodriguez, Ercolessi, Dimas, Avellino, Fortino. A disposizione: Vinciarelli, Isgrò, Murilo, Borolo, Seferi, Di Eugenio, Biscossi. All. Reali
MARCATORI: al 1’30 s.t. Fortino (R), al 9’33 s.t. Dian Luka, al 15’ s.t. Anderson (M), al 16’45 s.t. Fortino (R).
Sequenza rigori: Fortino gol, Turmena gol, Dimas gol, Pulvirenti gol, Biscossi gol, Dian Luka parato, Murilo parato, Podda gol, Ercolessi gol, Anderson gol. Ad oltranza: Avellino parato, Timm parato, Isgrò parato, Salamone gol.
Espulsi: Bocao. Ammoniti: Fortino (R), Bocao (M), Dian Luka (M)