In campo è una forza della natura, uomo squadra e, soprattutto, un vincente. Salvo Cocimano si aggiudica il Pallone d’Oro del calcio dilettantistico, l’iniziativa, fortemente voluta da otto anni da Carmelo Licciardello all’interno dell’evento “Award of Football Stars”, svoltosi ieri a Paternò.

Il giocatore dell’Enna ha preceduto nella classifica del sondaggio social il paternese Asero, autore del gol che ha deciso la finale di Coppa Italia a Firenze, e Ivan Agudiak, trascinatore della Nissa promossa a suon di record.

“Questo premio racchiude 2 anni bellissimi a enna dove si è raggiunto l’obiettivo che era il sogno di tutta la città. L’ho fatto con il massimo del mio impegno realizzando 44  gol in 2 anni. Sono contento per tutto, per tutti e, soprattutto, per un obiettivo personale raggiunto”.

Quanto è cambiato in questi anni Cocimano?

“Ho acquisito una mentalità diversa nel senso che la parola più adatta potrebbe essere avere più fame di gol ed è quello che mi che mi fa fare la differenza. Magari prima da ragazzino non si capiscono tante cose”.

Campanella cosa ha dato, oltre all’esperienza?

“Conosce bene la categoria, conosce bene i giocatori, quindi, sapeva che la cosa più semplice era far giocare i giocatori con tranquillità e nei propri ruoli. Poi, sappiamo il suo carattere e ha fatto uscire a tutti i giocatori quello che quello che c’è da tirare fuori nei momenti difficil. Così ha fatto ci ha aiutato in tanti punti di vista sia fuori dal campo dietro il campo e i risultati sono visti”.

Si profila una Serie D prettamente siciliana nella prossima stagione, dopo le promozioni di Enna, Paternò e Nissa. Manca all’appello di Modica.

“Addirittura 13 squadre, il mio più sincero in bocca al lupo va al Modica, che possa conquistare la promozione”.

Il suo giudizio sull’Eccellenza?

“La Nissa ha disputato un campionato impressionante, perdendo appena sette punti per strada. Pro Favara non è stata da meno, arrivando seconda. Noi siamo partiti a rilento. La fame di vincere il campionato ha fatto la differenza”.

L’Enna ha riconfermato tanti giovani.

“I giovani hanno sempre un ruolo importante. Giusto riconfermarli. Per quanto riguarda gli altri tra Eccellenza e Serie D”:

E Cocimano cosa farà?

“Non conosco ancora i pensieri della società, la prossima settimana ci incontreremo”.

Si spengono le luci al Piccolo Teatro di Paternò per una edizione che ha riconosciuto le vittorie, celebrato squadre e personaggi del calcio siciliano sul palco che ha visto, in veste di presentatori Federica Zammataro e Rosario Sortino.

Emozioni forti per vittorie ancora molto vive come quelle del Paternò, vincitrice della Coppa Italia di Eccellenza, per citare proprio la squadra di casa. I premi sono un po’ questo. Rievocazione per il merito. Il Football Award è stato anche teatro di incontri e confronti. Il mercato incombe. E questo è il bello del calcio.

(foto Mimmo Lazzarino, Award of Football Stars)