Città di Melilli, Mittelman “Base solida, vogliamo sempre migliorarci”

di Alessandro Calleri

Marcelo Mittelman e la Sicilia, un legame ormai indissolubile. Argentino di Buenos Aires, per la seconda stagione di fila sulla panchina del Città di Melilli, in Serie A2 Èlite di calcio a 5, è giunto nel nostro Paese nel 2002. Cagliari la tappa iniziale di una lunga ed esaltante carriera da giocatore, maturata prevalentemente in A2 e B. Al Pro Scicli ha centrato promozione e Coppa Italia, in un’esperienza che gli ha cambiato sentimentalmente la vita. Sport Five Putignano e Ferramati Fasano in Puglia, poi ancora la Sicilia e l’avventura da protagonista (2010-2011) nello Sporting Peloro Messina. In riva allo Stretto sarebbe ritornato da allenatore, nel 2023, quando l’altra fase della sua carriera era già cominciata da un po’, con i brillanti risultati conseguiti a Scicli e all’Arcobaleno Ispica, guidato fino all’A2, a parlare per lui.

Mittelman e la Sicilia

<<Sono arrivato in Sicilia – ricorda Mittelman, classe 1975 – già nel mio secondo anno in Italia con il Pro Scicli, raggiungendo la Serie A. Oltre a giocare ed allenare qui, ho mia moglie e mia figlia che sono siciliane. Il legame è fortissimo, va oltre lo sport, questa terra è diventata ormai la mia seconda casa. Nei 22 anni trascorsi in Italia più di 15 sono stati in Sicilia. Molte delle cose vissute in Argentina le rivivo qui, mi fanno ricordare la mia terra e la mia gente. Abbiamo tanto in comune, dal cibo alla passione allo sport, due culture in alcuni aspetti diverse, ma per certi versi uguali. Ci accomuna la grandissima quantità di meridionali che sono andati in Argentina all’epoca delle guerre e dopo siamo noi ad essere venuti in Italia>>.

Gli obiettivi del Città di Melilli

Il presente di Marcelo Mittelman si chiama Città di Melilli che ai suoi ordini ha appena avviato la preparazione pre-campionato. Si lavora sodo sotto le direttive del tecnico argentino e del suo braccio destro Salvo Andolina, preparatore dei portieri. Dopo l’ottimo terzo posto e i playoff disputati nel 2023/2024, i neroverdi puntano a vivere un altro torneo da protagonisti: <<Sicuramente la scorsa è stata una bella stagione. Abbiamo lottato fino alla fine per cercare di salire di categoria, poi è arrivata la sconfitta in semifinale playoff. Come ogni società ci si vuole sempre migliorare e l’obiettivo prima di iniziare il campionato è quello>>.

Roster e mercato

La compagine del presidente Francesco Papale riparte dallo zoccolo duro, puntando ancora sulla valorizzazione dei talenti locali. Tanti riconfermati, dunque, tra gli elementi più importanti in organico e un nuovo arrivo tra i pali, Glielmi, portiere scuola Feldi Eboli, che nell’ultima stagione si è fatto notare al Manfredonia. <<Abbiamo la fortuna di avere una base molto solida – spiega Mittelman – composta da ragazzi melillesi doc. In base alle nuove regole del campionato questo ci dà qualche vantaggio in più rispetto ad altre che devono iniziare ogni anno da capo. Abbiamo confermato l’80% del roster, anche Ique rimane come nostro perno, un giocatore senza dubbio importante. Corallo, inoltre, tornerà della Meta e giocherà un altro anno con noi. Abbiamo rimpiazzato il portiere con un ragazzo che ha fatto un campionato importante, arrivando al salto di categoria. Glielmi, under 23, è un estremo difensore forte, giovane e con margini di crescita. E ci sarà il terzo straniero che prima o poi presenteremo. Dai vecchi mi aspetto quello che hanno sempre dato per questa società, ma ogni anno si chiede sempre di più. Per noi sono come la ciliegina sulla torta, sono stati scelti ad hoc per compiere il salto di qualità ed essere competitivi>>.

Verso il campionato 2024/25

Il 12 ottobre, quando il Città di Melilli ospiterà la New Taranto, scatterà ufficialmente l’avventura dei neroverdi nel girone B di Serie A2 Èlite  2024/25. Difficile stilare una griglia di partenza, per Mittelman si preannuncia un torneo decisamente senza padroni: <<Sarà come l’anno scorso, un girone molto equilibrato dove non esiste una squadra ammazza campionato, come successo invece in altre occasioni, vedi quando Napoli e Ecocity Genzano avevano dei roster che li mettevano da subito nelle condizioni di recitare il ruolo di favorite. Tutte le squadre si stanno rinforzando, giorno dopo giorno, operando dei colpi di mercato. Quelle che lo scorso anno hanno combattuto fino alla fine, mantenendo la stessa ossatura, saranno lì a lottare e anche le nuove inserite nel girone saranno squadre importanti>>.

Il calore dei tifosi

Anche dal punto di vista personale per l’argentino, tecnico ambizioso, sempre a caccia di nuovi traguardi, può essere una stagione importante. Fondamentale la spinta dei tifosi, già calorosi in occasione della presentazione della squadra in piazza: <<Personalmente si cerca sempre di migliorarsi e imparare cose nuove. Nel nostro ambito serve migliorarsi tutti i giorni per aiutare la squadra a crescere. Ogni anno in più di lavoro molte cose si ripetono mentre altre no, la persona intelligente cerca di salire sempre un gradino più su. A livello personale spero di fare questo e che la squadra che sappia interpretare tutto al massimo. I tifosi ci hanno dato una grossa mano, nello scorso campionato il palazzetto era sempre pieno. Si sono avvicinati alla squadra, spero che il loro contributo sia uguale e che ci diano quella forza in più per le partite in casa. Gli ambienti del futsal in Sicilia sono belli, ti fanno ricordare il mondo del calcio. Spero di avere sempre i tifosi dalla nostra parte lungo il percorso che ci attende>>.