Nonostante un percorso a dir poco accidentato, disseminato di brusche frenate e momenti di sconforto, il Galati di Giarrizzo ha trovato un’insperata sterzata nel proprio campionato, vivendo un girone di ritorno al di sopra di ogni aspettativa.

Un 2025 che infonde speranza

I rossogialloblù, infatti, hanno saputo raccogliere 10 punti nelle 11 partite fin qui disputate nella seconda parte della stagione. Lo stesso bottino, va detto, che erano riusciti a racimolare in tutto il girone d’andata, ma con un rendimento ben più deficitario: appena due vittorie e quattro pareggi in 13 gare giocate. Segno che qualcosa, nel cuore e nelle gambe dei ragazzi di Giarrizzo, è cambiato.
Tuttavia, l’analisi delle reti fatte e subite non sembra confermare del tutto i progressi. Se nella prima parte della stagione la squadra aveva messo a referto 13 gol incassandone 25, per una differenza reti di -12, nel girone di ritorno – pur con prestazioni decisamente più convincenti – i numeri raccontano una storia beffarda: solo 8 gol segnati, ben 22 al passivo, con una differenza reti negativa di -14. Dati che sembrerebbero smentire la crescita, eppure il calcio non è pura aritmetica, bensì un’alchimia di momenti e circostanze.

Vittorie importanti e prestigiose

Questo 2025 ha infatti regalato al Galati gioie inattese e cruciali in ottica salvezza. Tre vittorie pesanti, tre squilli che hanno dato ossigeno e speranza: il colpo esterno contro il Villafranca (0-1), la sontuosa affermazione sul campo del Valdinisi (0-2) e, infine, il successo più entusiasmante, il 3-2 alla Santangiolese davanti al proprio pubblico, in una partita che ha regalato emozioni a grappoli.
Ora, la classifica vede il Galati undicesimo, in quella che è l’ultima posizione utile per la salvezza diretta, con 20 punti e un margine di sole tre lunghezze sulla dodicesima, l’Aluntina. La permanenza in Promozione non è ancora matematicamente certa, ed ecco perché gli ultimi 180 minuti saranno di un’intensità feroce. Il destino dei rossogialloblù passa dalle sfide contro il Santalessio e proprio l’Aluntina. Sarà lì che Giarrizzo e i suoi ragazzi scriveranno il loro destino: resurrezione o condanna.