17 Ottobre 2024, 13:23
L’Empedoclina, formazione che milita nel girone B di Prima Categoria, è stata da sempre una società che ha calcato i campi più importanti del calcio dilettantistico siciliano. La squadra, arrivata al novantatreesimo anno di attività, potrebbe presto chiudere i battenti. La decisione è stata presa in seno all’impossibilità di giocare le proprie gare casalinghe al “Vincenzo Collura”. Lo stadio di Porto Empedocle, costato circa ottocentomila euro dopo la messa in posa del manto in erba artificiale, non ha le tribune omologate ed è ancora inagibile. Per tali ragioni, la squadra granata non può neanche giocare in casa e questo crea problemi enormi.
L’Empedoclina non si presenterà alla quarta giornata di campionato contro lo Sporting Termini, valevole per la quarta giornata del girone B di Prima Categoria. La questura di Agrigento non ha ancora ricevuto la documentazione richiesta dal comune per il rilascio dell’agibilità dello stadio Collura, costringendo gli agrigentini a prendere questa scelta e a rinunciare a far disputare l’incontro alla propria rappresentativa.
“Non possiamo giocare nemmeno a porte chiuse – dichiara il presidente Veneziano – Siamo dispiaciuti di non riuscire a sbloccare una situazione inverosimile ma, da troppo tempo, stiamo mettendo tutto l’impegno possibile per sostenere la squadra e tenere alto il nostro blasone. Inoltre non possiamo permettere che la nostra formazione si trasformi in un circo itinerante. Per tali ragioni, non saremo più disposti a giocare le nostre partite casalinghe in altri campi e, a partire da Domenica, non entreremo in campo”
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17 Ottobre 2024, 13:23