Cacciola racconta il suo Gela “Grande squadra, che lotta con l’Athletic Palermo”

di Nunzio Currenti

Sei vittorie consecutive, tredici risultati utili di fila. Il Gela di Gaspare Cacciola marcia a vele spiegate, a sole due lunghezze dall’Athletic Club Palermo, prima nel girone A di Eccellenza. La corsa che porta in D passerà dal duello tra le due dominatrici del campionato e dalla “continuità che ogni squadra saprà trovare nelle prossime partite, non si potranno commettere passi falsi”. 

La vittoria sulla Don Carlo Misilmeri

Quante emozioni ha scatenato il gol di Giuliano sui titoli di coda. Quanta adrenalina ha scaricato sul campo. La vittoria al fotofinish sulla Don Carlo merita un’analisi approfondita.Il gol di Giuliano ha premiato i nostri sforzi, la nostra tenacia, la voglia di crederci sino in fondo. Dopo il gol di Cocimano, abbiamo sciupato troppe occasioni da rete, subendo il pari su punizione allo scadere del primo tempo. Nella ripresa, dopo aver subito il contraccolpo, ci siamo ritrovati, trovando la rete proprio nei minuti di recupero. Non meritavamo di non vincere, è stata la nostra migliore partita”.

Girone A più combattuto rispetto a quello Orientale

Ogni campionato racconta una storia, un film diverso. Il calcio dilettantistico disegna ogni anno duelli, ma anche erge a protagonisti i gruppi. “Il nostro è un grande gruppo. Non è stato facile, ma davvero ora possiamo dire che stiamo costruendo tutti il sogno di portare Gela in Serie D. Tutte le componenti stanno faticando duramente per scrivere questa storia. E per componenti intendo anche la città, i tifosi e tutto l’ambiente sportivo. Non è facile spuntarla. Lo scontro diretto sarà in casa dell’Athletic, che anche se, gioca a porte chiuse, non sbaglia un colpo. E non dimentichiamoci dello Sciacca. Il girone A, dalla mia esperienza, non regala partita scontate. Non puoi abbassare la guardia in alcun campo”.

Per il Gela stagione vicina a quella di Siracusa

Due vittorie speciali, quelle di Giarre e Siracusa, che hanno una matrice diversa. “Questa stagione è vicina molto a quella di Siracusa, perché sono subentrato in corsa. Ovviamente il mercato di riparazione ha dato un quadro definitivo alla squadra. Privitera è stata una mia scelta, ma sono arrivati anche Giuliano, Agudiak e tanti altri. Quindi Gela che oggi è completo e sa soffrire, sa imporsi e non molla mai”.

Gela, testa al Castellammare

Da domani si riparte. Destinazione Castellammare. Un nuovo capitolo da scrivere nel libro dell’Eccellenza. Cacciola, del resto, sa che in queste situazioni non puoi guardarti avanti e né dietro, ma devi pensare, partita dopo partita, a fare il massimo, a trasformare il lavoro in oro e tanti gol. “Non c’è tempo, ci rimane dentro la consapevolezza di aver reso tutto più speciale con una vittoria fortemente voluta. Abbiamo lanciato un messaggio forte e chiaro. Noi non abbiamo intenzione di mollare”.

Cacciola, come del resto Raciti allenatore dell’Athletic Palermo, conoscono il valore della vittoria di un campionato di Eccellenza, ma nel girone B. Il girone A ha una valenza tutta particolare, non ci sono gare scontate. Tassello dopo tassello a Gela il mosaico si completa. Ci sarà da emozionarsi ancora, da divertirsi. I protagonisti, del resto, hanno scritto un pezzo importante della storia del calcio siciliano. Sanno vincere e sanno come vincere.