23 Marzo 2024, 16:01
A Giarre è riuscito nella finale play off a guadagnare la D proprio contro il Siracusa. Due anni dopo è riuscito a conquistare contro l’Enna il salto in Serie D in un ultimo atto da brividi. Quest’anno è secondo in classifica, sempre alla guida degli aretusei, con 67 punti frutto di 21 vittorie, 4 pareggi e appena 2 sconfitte, dietro solo al Trapani.
Il tecnico Gaspare Cacciola è sinonimo di garanzia e affidabilità. Alla vigilia della delicata sfida con il Sant’Agata parla della sua squadra e del campionato.
Domani è in programma la sfida con una delle squadre più in forma del campionato?
“Giochiamo la partita col Sant’Agata sicuramente un campo difficile. Una squadra ben ci voglio mettere in mostra e perciò noi dobbiamo essere e mette in campo tutta la qualità che di cui dispone questo gruppo e sicuramente il Sant’Agata in questi anni ha sempre disputato ottimi campionati. Quest’anno si sta ripetendo perché comunque è ben allenata come ho detto prima è una società attenta, che si sa muovere anche sul mercato, perciò, riescono sempre a a mettere in campo squadre tecnicamente molto valide”.
Come sta la sua squadra in questa fase del campionato?
“Il Siracusa sta bene. Ci hanno, inoltre, restituito i tre punti meritati che avevamo conquistato con Licata. Vado ad affrontare questa partita con il morale alto”.
Siracusa per lei è ormai diventata la seconda casa?
“L’ambiente Siracusa per me è stato ulteriore opportunità di crescita. Dopo la vittoria del campionato attraverso i playoff, abbiamo lavorato in sinergia con la società con il presidente Ricci condividendo prima la vittoria del campionato e, poi, la voglia di ripartire in Serie D con un progetto ambizioso e normale che il secondo posto la dice tutta su quello che è stato l’impegno profuso da parte di tutti e per quello che riguarda la piazza sicuramente importante che meriterebbe visto il campionato sin qui disputato di partecipare il prossimo anno la possibilità del salto Lega Pro anche attraverso i il ripescaggio”
Da qui sino alla fine?
“Noi cercheremo di fare più punti possibili e magari cercare di qualora dovessimo affrontare i play off cercare di disputarli in casa. Il 5 maggio tireremo come è giusto le somme”.
I giovani ?
“Mi piace sottolineare la crescita dei nostri under. Mi riferisco ai portieri. Da Lamberti, Lumia a Bracali. Abbiamo avuto anche una crescita di Gozzo, di Paola, Ruffino, Esposito e Karambola. Sena e Scimonelli, che mi sono portato da Giarre, hanno davvero fatto passi importanti”
Come giudica il campionato?
“Molto livellato in alto, chiaramente il Trapani ha dimostrato di essere è una corazzata sotto sotto tutti i punti di vista sia tecnico tattico e anche societario. Noi, Vibonese, Casalnuovo, Acireale, Reggina e Sant’Agata subito dietro. Devo comunque fare i complimenti al Trapani perché ha disputato un grande campionato. Noi sicuramente non siamo da meno. Purtroppo, abbiamo steccato in due partite mentre la capolista ha ha fatto un percorso quasi netto”.
Auspici per il futuro?
“Noi ad oggi abbiamo collezionato 67 punti. Spero di ritrovarci in Lega Pro. Lo meritiamo. Il calcio siciliano il prossimo anno potrebbe davvero avere numeri importanti in D con Enna e Nissa quasi a un passo, e il Paternò che spero riesca nell’intento. Rappresenterebbe un volano per il movimento”.
Credit: Foto Amato Simona
Pubblicato il
23 Marzo 2024, 16:01