Eccellenza

Attilio Sirugo “Vi racconto il mio Avola”

di

14 Febbraio 2025, 19:46

C’è il Misterbianco all’orizzonte. La prima delle finali che attendono l’Avola da qui alla fine del campionato. L’affermazione in casa del Vittoria legittima la stagione degli uomini di Attilio Sirugo. “Sì, è stata una vittoria importantissima. Loro, in due anni, non avevano mai perso in campionato, e questo dà il peso dell’impresa che abbiamo compiuto. Venivamo da un periodo di calo, è vero, ma se devo essere sincero, il calo è stato solo in termini di punti, non di prestazioni. Abbiamo pareggiato contro Gioiosa e Ionica in partite caratterizzate da episodi poco comuni, dove la sorte è stata un po’ capricciosa. Con lo Jonica, ad esempio, abbiamo sbagliato un rigore, e contro il Gioiosa abbiamo dominato fino al 92′, ma abbiamo subito il pareggio nei minuti di recupero”.

Dopo la vittoria in Coppa Italia in semifinale, quindi, l’Avola serve il bis contro la formazione con quale ha lottato lo scorso campionato di Promozione, vinto dal Vittoria e con gli avolesi promossi nei play off. Un ritorno in grande stile dell’Avola, dopo alcune settimane dove non ha centrato bottino pieno.  “La sconfitta della Coppa Italia non ha inciso, di questo ne sono sicuro. Sarebbe un alibi facile, ma in realtà il nostro momento poco brillante era iniziato già qualche partita prima della Coppa Italia ed è proseguito subito dopo”.

“Abbiamo avuto squalifiche, infortuni e alcuni giocatori non erano al massimo della forma. Nella finale di Coppa Italia siamo arrivati malissimo: alcuni giocatori erano indisponibili, altri non al meglio, con qualcuno che ha giocato con la febbre alta. Quella partita è stata il culmine di un periodo complicato, e il rammarico più grande è non aver potuto giocarci quella finale nelle nostre migliori condizioni”.

L’Avola ha ritrovato la strada giusta, sempre che l’abbia mai persa, come sottolinea, lo stesso Sirugo. “Sì, con la vittoria di mercoledì siamo tornati su un percorso coerente con le nostre prestazioni. Mancano nove finali, e sappiamo che ci aspettano sfide difficili. Ma questa squadra ha messo insieme dieci risultati utili consecutivi, affrontando avversari forti come Modica e Vittoria. Non perdere mai in dieci partite in questo campionato è un grande risultato. Il nostro obiettivo è continuare a lottare fino alla fine, senza farci ossessionare dal sogno della promozione, ma provando a raggiungerlo con entusiasmo e determinazione”.

Alle spalle di Milazzo e Modica tutto può succedere, quindi. Sirugo per la corsa a due ha le idee chiare. “Sarà una corsa avvincente fino all’ultima giornata. Il Milazzo non ha mai avuto un vero periodo di calo, mentre tutte le altre squadre hanno attraversato momenti difficili. Anche il Modica potrebbe avere un momento di difficoltà, e noi dovremo essere pronti ad approfittarne. Credo che sarà uno scontro a due fino alla fine. Nebros merita quella posizione. Nessuno ci dava tra le prime cinque a inizio stagione, e ora siamo lì a giocarcela.

Sirugo e Avola. Sirugo e la sua Avola. Un rapporto speciale per l’ex bomber e oggi tecnico tra i più preparati e capaci di creare le giuste motivazioni al gruppo. “Dove mi immagino tra cinque anni. Voglio chiudere bene il mio percorso qui, che sia quest’anno o nei prossimi anni. Voglio costruire qualcosa di importante per questa città, che è la mia città. Il mio cammino passa attraverso il miglioramento personale e professionale, sempre aggiornandomi e cercando di dare il massimo. I risultati contano, ma anche il valore di ciò che costruiamo è fondamentale. Lavoriamo per raggiungere categorie superiori e vedremo dove arriveremo”

 

Pubblicato il

14 Febbraio 2025, 19:46

Condividi sui social
Share