10 Maggio 2024, 20:42
Attilio Sirugo non si risparmia. Ci crede. Guida il suo Avola a un passo dalla storia, da quel salto in Eccellenza costruito con passione e sacrificio.
“La finale di domenica, non è altro che il coronamento di una stagione in cui ho visto i miei ragazzi, crescere in maniera esponenziale. Nei singoli e di conseguenza nel collettivo. Andranno ad occupare un palcoscenico che si sono guadagnati e li ringrazio per avermi portato fin qui. C’è da dire però che senza il mio staff e la nostra società, guidata da Vincenzo Coffa, non saremo mai riusciti ad avere questa costanza”.
Che Gioiosa si aspetta?
“Affronteremo una squadra compatta, organizzata , che con pragmatismo , ha fatto un ottimo cammino play-off. I numeri fatti finora conteranno poco. C è da giocare una finale, con la stessa fame di ognuna delle 34 gare fin qui disputate”.
Cosa si rivelerà determinante?
“La differenza la farà la pazienza, la cura dei dettagli, il saper gestire le emozioni. Ma siamo pronti“.
Che aria si respira in città?
“La mia città e i nostri tifosi, sono la degna cornice di questa cavalcata incredibile. Bandiera rossoblu in giro per Avola, tifosi vicini e presenti ad ogni allenamento. Abbiamo vissuto nove mesi irripetibili, ma faremo di tutto per dare vita a ciò che ad agosto era un sogno. Forza Avola“.
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10 Maggio 2024, 20:42