17 Marzo 2025, 16:23
Il leader del gruppo è Attilio Sirugo. L’ex bomber, ormai una certezza dal punto di vista tecnico, incarna lo spirito della squadra con grinta e senso di appartenenza. “Ci siamo costruiti la possibilità, impagabile, di poter vivere un sogno con la spensieratezza di chi non ha nulla da perdere. Sarà quindi l’aspetto psicologico a fare la differenza. I pareggi di quest’ultima domenica per le prime della classe ci danno ulteriori stimoli: in queste quattro gare finali può davvero succedere di tutto. È un campionato assurdo, avvincente e bellissimo. Daremo tutto, una gara alla volta”.
L’Avola ha conquistato 23 punti nella seconda metà del torneo, un rendimento superato solo dalla Nebros (due punti in più). Un percorso travolgente: al termine del girone d’andata, il distacco dal Milazzo capolista era di nove lunghezze. Ora la situazione è completamente cambiata.
Il calendario mette gli uomini di Sirugo di fronte a due sfide chiave in trasferta contro Modica e Milazzo, avversarie che li precedono di appena due punti. All’andata, l’Avola riuscì a battere il Modica (1-0) e a strappare un pareggio con il Milazzo. Nelle ultime due giornate, invece, affronterà Aci Sant’Antonio e Leonfortese, con quest’ultima che potrebbe già essere salva all’ultima giornata.
Il sogno è vivo. La Bruna e compagni daranno tutto fino all’ultimo secondo. Ora la parola passa al campo.
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17 Marzo 2025, 16:23