Avola credici, Sirugo “Conterrà l’aspetto mentale, siamo sereni”

di Redazione

Il leader del gruppo è Attilio Sirugo. L’ex bomber, ormai una certezza dal punto di vista tecnico, incarna lo spirito della squadra con grinta e senso di appartenenza. “Ci siamo costruiti la possibilità, impagabile, di poter vivere un sogno con la spensieratezza di chi non ha nulla da perdere. Sarà quindi l’aspetto psicologico a fare la differenza. I pareggi di quest’ultima domenica per le prime della classe ci danno ulteriori stimoli: in queste quattro gare finali può davvero succedere di tutto. È un campionato assurdo, avvincente e bellissimo. Daremo tutto, una gara alla volta”.

Un girone di ritorno straordinario

L’Avola ha conquistato 23 punti nella seconda metà del torneo, un rendimento superato solo dalla Nebros (due punti in più). Un percorso travolgente: al termine del girone d’andata, il distacco dal Milazzo capolista era di nove lunghezze. Ora la situazione è completamente cambiata.

Il calendario mette gli uomini di Sirugo di fronte a due sfide chiave in trasferta contro Modica e Milazzo, avversarie che li precedono di appena due punti. All’andata, l’Avola riuscì a battere il Modica (1-0) e a strappare un pareggio con il Milazzo. Nelle ultime due giornate, invece, affronterà Aci Sant’Antonio e Leonfortese, con quest’ultima che potrebbe già essere salva all’ultima giornata.

Il sogno è vivo. La Bruna e compagni daranno tutto fino all’ultimo secondo. Ora la parola passa al campo.