Atletico Catania, mister Belluso “Puntiamo alla promozione, senza guardalinee campionati falsati”

di Valentino Sucato

L’ Atletico Catania, squadra che milita nel girone F nel campionato di Prima Categoria, nell’ ultima giornata prima della sosta natalizia ha conquistato la leadership grazie alla vittoria sull’Accademia Mazzarinese e al contemporaneo pareggio casalingo del Real Belvedere con il Don Bosco 2000. Un girone equilibrato con sei squadre nella parte alta della classifica in cinque punti. Dietro l’Atl. Catania (21 punti), ci sono infatti il Real Belvedere 20 punti, Cassibile Fontane B. 18, Qal At e Don Bosco 17, Melilli 16.

Le parole di mister Belluso (Atl. Catania)

“Si, un girone F molto equilibrato – spiega mister Fabrizio Belluso allenatore dell’ Atletico Catania – grazie ad una miscela di squadre catanesi siracusane, ragusane, ennesi e nissene con tante compagini molto forti ed attrezzate. E di conseguenza è stato un bel girone d’andata con la classifica molto corta e c’è grande equilibrio”

Un primato, nonostante la sconfitta con il Qal At

La sconfitta l’unica del girone di andata con il Qal at è stata forse più che un campanello dall’allarme, un inciampo che potrà essere utile in futuro.

ll nostro girone di andata è stato ottimo – continua Belluso – abbiamo avuto qualche problemino all’inizio perché c’era da scontare qualche squalifica e qualche  criticità di troppo anche a livello logistico. Poi la squadra ha trovato l’equilibrio giusto. La sconfitta con il Qal at è fisiologica e ci sta. Il Qal at è una gran bella squadra e sono convinto che la ritroveremo lassù alla fine. La squadra calatina non è partita benissimo ma dopo nel corso del campionato ha fatto vedere di che pasta è fatta. Quella domenica, quando siamo andati a perdere 4-1, a loro è andato tutto per il verso giusto, a noi un po’ meno, quel giorno complice anche un arbitraggio poco sereno. A parte qualche punto lasciato qua e là ma ci sta ed è nell’ordine delle cose siamo soddisfatti del rendimento perché alla fine i ragazzi la prestazione l’hanno fatta sempre. E anche quando non è andata bene; abbiamo un gran bel gruppo con ragazzi eccezionali che si mettono sempre a disposizione”.

Obiettivo: la vittoria del campionato 

Mister Belluso non si nasconde, l’obiettivo è vincere il campionato possibilmente senza passare dei playoff. “Secondo me stiamo facendo bene, ovviamente chi si aspettava magari di vincerle tutte magari non sa tanto di calcio. E comunque c’è massimo rispetto sempre per tutti gli avversari e devo dire che dopo aver visto tutte le squadre e per come è andato il girone d’andata sono veramente pienamente soddisfatto. In ogni caso abbiamo  i punti che meritavamo.Noi ci siamo attrezzati per poter fare bene e magari vincere il campionato e siamo li, ci stiamo provando. Ce la giocheremo con tutte ovviamente”.

E la possibile sorpresa ?

Una sconfitta potrebbe essere lì dietro l’angolo ed ogni squadra di quelle che occupano le prime 6-7 posizione potrebbe prendere il volo. “Tutte le squadre sono temibili, soprattutto nel girone di ritorno dove un singolo punto può fare la differenza – continua Belluso –  Adesso che si sono rinforzate tutte le squadre non sarà facile per nessuno andare a vincere contro nessuno. Lo dimostra anche il Terranova che dopo un inizio non positivo sistemando un po’ le cose sta cominciando a fare risultato. Gli stessi Comiso, Motta, Leo Soccer sono squadre che giocano bene, e anche loro sono attrezzati per fare bene e daranno filo da torcere. C’è l’ esperienza del Real Belvedere, la freschezza atletica della Don Bosco 2000 che ha due giocatori che fanno la differenza, il Qal at che ha trovato l’assetto giusto e un attacco formidabile. Il Melilli che fa della gioventù il suo punto di forza. Noi non temiamo nessuno ce la giochiamo con tutti e facendo leva sui nostri punti di forza. Ci sono ancora tanti punti in palio, l’importante è farsi trovare pronti, dare il massimo, non vivere di rammarico e poi tireremo le somme”

Manca la terna arbitrale

Tanti i problemi nei campionati di prima categoria, dalla concessione e dal costo delle strutture sportive alle distanze da percorrere per la gara in trasferta. “La prima categoria – conclude Bellusoè bistrattata, tra le categorie è quella più numerosa. E non solo come numero di gironi ma anche come partecipanti. Basterebbe la presenza domenicale di due guardalinee non solo per facilitare il compito dell’arbitro che è già molto difficile ma soprattutto come deterrente per parecchi scontri di gioco, zuffe e quant’altro. E poi per garantire la regolarità delle partite perché spesso un arbitro da solo non può per 100 minuti di seguire la partita come si deve. Se già sbagliano coloro i quali hanno assistenti, Varquarto e  quinto uomo, guardalinee figurarsi come potrà arbitrare un ragazzino che magari esce dalle giovanili e va per affrontare come prima esperienza partite di seconda, terza o prima categoria. Quindi è tutto molto difficile e sono veramente solidale con tutti questi ragazzi che amano questo spot e senza i quali non si potrebbe giocare”.