Aspra, gennaio da urlo per i gialloverdi di Pagano

di Claudio Civilleri

Dopo un girone d’andata giocato ad altissimi livelli, l’Aspra di mister Pagano inizia il 2025 con il piede sull’acceleratore, inanellando tre vittorie consecutive nel mese di gennaio. Una serie di successi netti, frutto del lavoro del tecnico, capace di costruire una squadra che esprime un calcio offensivo e spettacolare. Ma il marchio di fabbrica di questa cavalcata è senza dubbio quello di Bomber Monti, leader indiscusso del gruppo con 11 reti stagionali e protagonista assoluto del Girone A di Promozione.

 

Spettacolo Aspra: attacco atomico e difesa solida

Se la cinquina rifilata al Velderice alla prima uscita del 2025 poteva sembrare un exploit isolato, la vera prova di forza è arrivata nella sfida successiva: un devastante 0-3 con cui i gialloverdi hanno spazzato via la Margheritese tra le proprie mura amiche. Un concentrato di tecnica, equilibrio e grinta che ha certificato la crescita della squadra e lo stato di forma attuale.

Qualità che si rispecchiano nei numeri messi insieme in questo mese di gennaio: 13 gol segnati e appena 4 subiti nelle quattro giornate disputate in questo scorcio di 2025. Una macchina perfetta, capace di travolgere gli avversari con un gioco frizzante e cinico al tempo stesso.

 

Ko col Regina Mundi: una sconfitta che non spegne il sogno

L’unica macchia in un mese straordinario è arrivata nell’ultima sfida di gennaio contro il Regina Mundi. Ma attenzione: il 3-2 finale in favore dei palermitani è maturato solo nei minuti di recupero, con l’Aspra che fino all’ultimo respiro aveva condotto il match per 1-2. Un calo di concentrazione fatale, ma che rientra nei fisiologici passi falsi di un percorso di crescita.

Con 28 punti e una quinta posizione che profuma d’alta classifica, l’Aspra è a un solo punto dal CUS Palermo quarto in graduatoria. Il sogno playoff è più vivo che mai e i gialloverdi, con Pagano in panchina e Monti in stato di grazia, hanno tutto per continuare a stupire. Il messaggio al campionato è chiaro: l’Aspra vuole volare in alto!