22 Agosto 2024, 09:30
Ad Aragona c’è attesa per l’inizio di una stagione che vede la squadra di mister Angelo Mercante, 47 anni empedoclino, partecipare ad un Campionato di Promozione sicuramente impegnativo quanto stimolante.
Un’ ottima stagione l’anno scorso, con un campionato di Prima Categoria importante. Il ripescaggio è meritato. Ma adesso si cambia musica. La promozione è un’ altra storia. Come vede questa prospettiva?
“L’ASD Aragona – spiega Mercante -l’hanno scorso ha ben figurato nel campionato di prima Categoria perdendo in finale play off proprio contro il Serradifalco.È importante ricordare che questa squadra ha una società solida alle spalle che pensa a tutto senza trascurare alcun dettaglio, infatti non è un caso che nei precendenti tre anni sono stati vinti rispettivamente il campionato di terza e seconda categoria e come già detto, l’anno scorso in finale di prima categoria”
Un girone variegato che è un’ incognita che comprende tutta la parte centro-meridionale dell’isola con trasferte perfino sui Nebrodi.
“Sostanzialmente cambia poco, la nostra società è attrezzata e soprattutto molto organizzata quindi si farà trovare pronta nell’affrontare questo genere di trasferte. Per quanto riguarda le squadre che occupano il girone C invece, credo che sia molto stimolante competere con nuove realtà mai incontrate finora. Sicuramente un girone molto impegnativo e stimolante”
A che punto è la vostra campagna acquisti? “La nostra squadra è un mix di gente con esperienza e giovani promettenti.Ieri abbiamo definito il passaggio in bianco azzurro del classe 2000 Gabriele Baldarelli e stiamo provando a chiudere un’altro colpo importante”
Squadre favorite?
“Come detto conosciamo poco le altre squadre ma possiamo benissimo dire che il Kamarat è ben attrezzato. Il Nicosia di Mister Picone è una squadra che gioca molto bene a calcio, posso garantirlo perché già l’ho affrontata in passato”
In coppa Italia ottimo antipasto con Serradifalco (che vi ha battuto l’anno scorso ai playoff) e Casteltermini. Insomma lo spettacolo si spera non mancherà
“Per quanto ci riguarda è un test per capire dove siamo arrivati. Non ci poniamo limiti e con la società non ci siamo posti nessun obiettivo tranne quello di sudare sempre e comunque la maglia, rispettando l’avversario e il pubblico che sarà presente ad ogni gara”
Tanta esperienza per lei che ha già allenato Empedoclina, Raffadali, Racalmuto e Montallegro. E poi tanta attenzione ai giovani
‘Aragona è una piazza molto ambita e il nostro parco giocatori è formato da tanti giovani calciatori, cercheremo di tirare il meglio da questi ragazzi e chiudere la rosa il prima possibile”
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22 Agosto 2024, 09:30