Il girone C di Promozione continua a regalare sorprese ed emozioni. Come quelle del derby dei Monti Sicani a Cammarata tra la capolista Kamarat e il Gemini finito 1-1. La squadra di mister Fanara è passata in vantaggio nei primi minuti della ripresa con Carioto, Velardi dopo un paio di minuti ha pareggiato per gli ospiti e sugli spalti tanti tifosi.

“È stata una gara – esordisce Piero Ancona, allenatore del Gemini – disputata in un clima ed con una cornice di pubblico da categorie superiori. Da un punto di vista del gioco, per noi, come per qualunque altra squadra, non è facile affrontare questo Kamarat, soprattutto in casa loro, per cui avevamo bisogno di una prestazione di livello, e così è stato. Abbiamo studiato e preparato al meglio la gara, sapevamo il modo in cui riescono a far male e ci siamo concentrati sul limitare il loro potenziale: alla fine è stata la strategia giusta e ci ha permesso di giocarcela a viso aperto senza praticamente rischiare nulla, e considerati i nomi che vantano in rosa non è una cosa affatto scontata”. Siamo all’ undicesima giornata e questo campionato continua a mescolare le carte e ci riserva sorprese. “È un campionato duro e tendenzialmente equilibrato – spiega Ancona- Ogni gara nasconde tante insidie e i risultati sono quasi mai scontati. Al momento la classifica dice che alla lunga sarà una lotta a due per la vittoria, mentre per i restanti posti play off ci sarà una bella sfida tra altre 7/8 squadre. Ed ancora dobbiamo assistere ai movimenti dell’imminente mercato invernale, che come sempre può alterare gli equilibri”.

Tra i due litiganti Kamarat e Giarre c’è l’Aragona sta facendo molto bene e potrebbe essere in grado di accelerare per competere con le prime due. “L’Aragona – continua Ancona-è stata in questa prima fase di stagione la vera sorpresa del girone. Il terzo posto che ricoprono penso sia merito di un ottimo lavoro societario e tecnico. Auguro loro il meglio, ma non penso (fatto salvo un mercato di dicembre importante) che alla fine lotteranno con Kamarat e Giarre squadre che hanno una rosa superiore. La ritengo però ad oggi, ancor più di un fortissimo ma incostante Nicosia, la principale candidata per il terzo posto finale. Quella dei play off sarà un’altra gran bella corsa che coinvolge almeno altre 4/5 squadre, tra cui noi, e non lo nascondiamo. Sarà fondamentale per chi vorrà arrivare fino in fondo avere continuità finanziaria e di risultati ma soprattutto mantenere un distacco dalle prime due della classe inferiore ai 10 punti”