La forza di crederci. Di continuare il percorso da subito dopo l’inopinato esonero sulla panchina del Trapani, arrivato alla seconda giornata in Serie C. Alfio Torrisi è il nuovo allenatore del Matera, formazione reduce dalla sconfitta con Martina. Prende il posto di Ciullo. I lucani hanno sinora collezionato nel girone H 15 punti, frutto di quattro vittorie e tre pareggi, solo due sconfitte. Un passo alternato che ora Torrisi proverà a far diventare vincente.

Il primo posto, occupato dalla Nocerina, dista otto punti, il secondo si trova a 4 punti di distacco. Stagione, quindi, stimolante e ancora tutto da vivere. La rosa vanta giocatori di calibro: uno è Peppe Sicurella, il centrocampista mazarese è una garanzia in D. Ma è da cambiare certamente il rendimento in casa con appena 3 sui 15 conquistati. Un dato che chiaramente incide sulla classifica.

La carriera di Torrisi

L’uomo dei record. Capace di scrivere lo scorso anno la storia del Trapani, vincendo campionato e Coppa Italia, perdendo lo scudetto in finale dal Campobasso. La sua è un’autentica favola. Una carriera costruita con il lavoro e il sacrificio. Una cavalcata che gli ha permesso in appena otto anni di arrivare in Serie C dalla Terza Categoria.

Dopo le parentesi con Sporting Trecastagni, Massiminiana e Nicolosi, Torrisi inizia ad attirare le attenzioni nel suo periodo all’Aci Sant’Antonio. Poi, il mister siciliano conduce una brillante stagione alla guida del Paternò in Serie D che vale il salto in una big, al Trapani. Nella prima stagione in terra trapanese, il mister centra l’ingresso ai playoff ottenendo la vittoria della competizione. In questo 2024 riparte con entusiasmo, passione e motivazione. Qualche giorno addietro era stato accostato sulla panchina del Latina, andata a Boscaglia. La partita di domenica contro la Palmese è subito uno scontro tosto, visto che i calabresi hanno appena 1 punto in più.