Al Messina Futsal il XXV Memorial Alessandro La Mendola

di Alessandro Calleri

Il Messina Futsal si è aggiudicato il “XXV Memorial Alessandro La Mendola-Il casco salva la vita” – “2^ Trofeo Gianfranco Minuti”. L’appuntamento organizzato da Siac e ASI ha visto andare in scena al “PalaRussello” di Messina un quadrangolare riservato alla categoria Under 19 nazionale, nel segno del ricordo di Alessandro La Mendola, grande appassionato di futsal, che ha perso la vita a soli 23 anni in un tragico incidente stradale. Nell’ambito della manifestazione è stata inoltre omaggiata la memoria dell’ex presidente Asi, Gianfranco Minuti, scomparso improvvisamente nell’ottobre 2022.

Il significato del “Memorial Alessandro La Mendola”

Una giornata di sport all’insegna del calcio a 5 e del divertimento ma anche dai tanti significati. Il “Memorial Alessandro La Mendola”, giunto alla venticinquesima edizione, va infatti al di là dell’aspetto meramente sportivo e riveste implicazioni sociali di stretta attualità, ribadendo l’importanza del casco che, come sottolineato nel corso della manifestazione, salva la vita. La società della Siac, nelle figure del direttore generale Salvo La Mendola, del presidente Marco Ravidà e del vice presidente Francesco Colavita, ha ringraziato tutti i presenti per la bella cornice di pubblico offerta, nella speranza che, specialmente i più giovani, comprendano appieno l’importanza dell’utilizzo del casco.

Vince il Messina Futsal

A vincere il Memorial, ricevendo anche cinque caschi, oltre al trofeo, sono stati i giovani del Messina Futsal. In semifinale i giallorossi hanno battuto per 5-1 il Città di Melilli (gol di Ruma) grazie al poker di Saccone e al gol di Centorrino. In finale è arrivato il successo per 5-3 sull’Athletic Club Palermo, con tripletta di Centorrino e doppietta di Saccone. Il Città di Melilli ha concluso al terzo posto, battendo la Siac per 5-2 con gol di Gianchino (3), Tinè e Saulle. Il tecnico neroverde Tonino Di Gregorio ha commentato alla fine del quadrangolare: “Nel complesso delle due partite mi ritengo molto soddisfatto avendo incontrato squadre con caratteristiche diverse nelle varie fasi di gioco. C’è tanto lavoro da fare, qualche errore di troppo ci ha penalizzato oltremodo, ma siamo sulla buona strada. Nel primo match col Messina, squadra ben attrezzata con elementi validi, il risultato è un po’ bugiardo. Contro la Siac i ragazzi hanno messo in campo tutto quello che gli avevo chiesto. Individualmente qualche elemento deve ancora crescere, ma i più piccoli dimostrano comunque un ampio margine di miglioramento”.