Serie D

Akragas, botta e riposta tra Bonfatto e Garufo

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24 Ottobre 2024, 10:20

Una botta e risposta che parte dalla sala stampa, nel post partita di Akragas-Ragusa, e finisce sui social. Chiedono a Bonfatto sulle assenze di Garufo e Fragapane, quest’ultimo convocato. Arriva puntuale la replica del capitano Desiderio Garufo, professionista di Grotte, che ieri ha visto la partita in trifuna con tifosi, affidata sui social. L’Akragas impatta 2-2 sul Ragusa e aggancia, rimanendo all’ultimo posto, l’Acireale, battuto a Siracusa.

Le parole di Bonfatto

“Se toccano Bonfatto allenatore, ma la persona no, ho tanta dignità. Garufo? Una mia scelta, ho chiesto alla società di metterlo fuori, per adesso. Non si è comportato bene con me. Fragapane? Era convocato. Ha mandato un certificato, si è sentito male. Voglio essere chiaro. Desiderio si deve fare molta chiarezza. L’uomo viene prima di tutto, poi viene il resto”.

La replica di Garufo

Il capitano Desiderio Garufo, ex Trapani, Catania e Reggina, replica sui social alla presa di posizione in sala stampa. “A seguito delle ultime dichiarazioni rilasciate dal Mister alla stampa, devo mio malgrado rilevare che l’unico soggetto al quale non è stato sinora portato rispetto, prima come uomo e poi come calciatore, sono io. Nella mia lunga carriera professionistica, ho sempre accettato le scelte tecniche, anche quando non le condividevo. Ma quando si sconfina nella lesione gratuita del mio buon nome e della mia onorabilità, non posso restare in silenzio oltre. La mia condotta personale è stata ed è sempre improntata alla correttezza e alla lealtà sportiva nei confronti dell’allenatore e della società di turno. Mi riservo pertanto di sporgere denuncia penale contro tutti coloro che stanno infangando la mia persona e la mia professionalità. Forza Akragas!”

Bonfatto sulla partita

“Tornando alla partita, comincia il ciclo degli scontri diretti. Gli attributi dobbiamo uscirli dal primo all’ultimo minuto. Primo tempo? Quando abbiamo fatto le cose semplici siamo riusciti a fare le cose importanti. La classifica non ci fa stare tranquilli. Io sono convinto che appena riusciamo a vincere troveremo le soluzioni per fare il salto di qualità. La paura fa la differenza, è un freno mentale. Dobbiamo riuscire a regalare soddisfazioni ai tifosi, alla società e a noi stessi”.

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24 Ottobre 2024, 10:20

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