Acquedolcese, Palmeri non è più l’allenatore

di Giuseppe La Russa

Dopo l’unione fra San Fratello ed Acquedolcese, arriva anche la notizia che Francesco Palmeri non sarà l’allenatore per la prossima stagione. Il tecnico lascia dopo 4 anni la compagine barcellonese dopo l’amaro verdetto della retrocessione in Promozione nel playout perso contro la Leonfortese per 0-1.

Con lui non sono però mancati i momenti di gioia: nella stagione 21/22 ha portato questa società, per la prima volta, in Eccellenza, riuscendo ad esprimere la sua filosofia di calcio nel migliore dei modi possibile . Poi nell’anno dell’Eccellenza ha concluso il proprio girone con 35 punti, rimanendo nelle parti alte della classifica per un notevole lasso di tempo. Quest anno purtroppo è arrivato l’amaro verdetto della retrocessione.

Quali sono stati i fattori che hanno portato alla retrocessione?

I principali motivi per cui l’Acquedolcese ha dovuto salutare la Serie A siciliana derivano dal fatto che, dopo la separazione con la consorella Rocca di Capri Leone, hanno dovuto arrangiarsi come meglio potevano per trovare un campo dove fare allenamento e giocare. Verso la metà di Novembre erano  stati ultimati i lavori al “Latteri-Scaffidi” ed era stata concessa la possibilità ai giocatori di allenarsi e giocare le partite casalinghe . Tuttavia uno dei problemi che è persistito per tutta la stagione è stata la mancata autorizzazione delle tribune che ha costretto i giocatori a giocare senza pubblico e di conseguenza la società non ha potuto fare incassi, unica fonte di rendita per la maggior parte delle società dilettantistiche. Nonostante ciò Palmeri era riuscito a portare questa squadra ai playout e a disputarli in casa. Ma l’esperienza della Leonfortese ha avuto la meglio e, con il classico “corto muso”, é riuscita nell’impresa di salvarsi, dopo una stagione molto complicata.