Continua ad arrancare la squadra di Epifani: in Calabria arriva l’ennesima sconfitta che allunga il numero di punti persi e soprattutto il numero di partite senza vittorie fuori casa per i granata.

La partenza dei granata è fiammante: al minuto 3 Andreassi raccoglie in area il passaggio di Mokulu e mette a segno l’1-0. Al 36’, però, arriva l’episodio che cambia la partita: l’arbitro fischia un fallo per una presunta trattenuta di Marchetti in area e assegna un calcio di rigore. Dal dischetto Zerbo non sbaglia e porta il risultato in parità. Allo scadere, il Sambiase completa la rimonta grazie al gol di Perri, lasciato libero nel cuore dell’area.

Il secondo tempo è numericamente una replica. Al 15’, Umbaca con un diagonale preciso porta il Sambiase sul 3-1. Poco dopo, Kapnidis segna il gol del 3-2 e rimette in partita l’Acireale. Nemmeno il tempo di esultare, però, che i calabresi, col secondo gol di Umbaca, ripristinano il doppio vantaggio.  Non succede nient’altro nei minuti a seguire, e l’Acireale si arrende al 4-2.

Il punto di vista di Epifani

“Abbiamo fatto i trenta minuti migliori della nostra stagione, dopodiché, dopo aver preso il goal, ci siamo abbassati, abbiamo commesso i soliti errori che ci sono costati i due goal e poi, nel secondo tempo, abbiamo provato a riaprirla. Quello che raccontiamo, comunque, è una sconfitta. I primi trenta minuti hanno dimostrato un miglioramento costante, visto anche nelle partite precedenti, mentre i restanti minuti, sì, quelli sono stati un passo indietro. Rischio di ripetermi, ma l’unica cosa che bisogna fare adesso è abbassare la testa e lavorare, a partire da martedì per prepararci alla prossima partita. La classifica al momento non dobbiamo guardarla, se dovessimo fare dei risultati allora in quel caso sì, si potrebbe cominciare a vederla”.