Acireale, non c’è pace dopo la sconfitta con Licata

di Nunzio Currenti

Non è stata una domenica facile per l’Acireale. In mattinata la protesta dei tifosi, nel pomeriggio la sconfitta che lascia non pochi strascischi. Partiamo dalle dimissioni del tecnico Epifani, un grande atto di responsabilità che la società chiarisce “di averle rigettate confermandogli piena fiducia”.

Invece, è giunta la risoluzione consensuale del rapporto con il direttore sportivo, Francesco Ramondino. “La società – si legge nella nota – consaprvole delle difficoltà affrontate, legate soprattutto al fattore ambientale, ringraziandolo per l’atto di maturità dimostrato nel prendere coscienza che si tratta della cosa migliore da fare e riconoscendone la grande professionalità e la competena che non ha purtroppo potuto dimostrare in pieno durante la sua permanenza, gli augura le migliori fortune”. Il futuro è una pagina da scrivere alla svelta. La classifica piange. Sarebbe stato contattato Turi Castorina, ma la trattativa non sarebbe in corso. S’indaga su altri nomi. E domenica arriva la Vibonese prima in classifica con Facciolo-Meli, l‘accoppiata che a inizio dell’anno è stata per poche settimana sulla panchina dell’Acireale prima della rottura.