Acireale, la vittoria a Enna sfuma all’ultimo assalto

di Redazione

L’Acireale assapora la vittoria fino agli ultimi istanti di gioco, ma vede sfumare due punti preziosi a causa del gol nel recupero dell’Enna. Nonostante un’ottima prestazione, i granata non riescono a conquistare i tre punti in trasferta.

Primo tempo: Acireale in controllo e in vantaggio

Il primo tempo al ‘Generale Gaeta’ di Enna vede l’Acireale in cattedra. Al 7’, Sueva colpisce la traversa, mentre Mokulu viene anticipato dal portiere locale due minuti dopo. Al 10’, il vantaggio granata: Rodio raccoglie un passaggio di Petta, crossa e Sueva di testa firma l’1-0.

Al 30’, l’asse Sueva-Rodio sfiora il raddoppio, ma il difensore spreca da pochi passi. Al 38’, Mokulu ci prova ancora, ma Simeoli respinge la sua conclusione. L’Enna si rende pericoloso solo al 41’ con un tiro di Di Piedi che sfiora il palo.

Secondo tempo: il pareggio dell’Enna nel recupero

Nella ripresa, l’Acireale continua a cercare il gol del raddoppio. Al 6’, Rodio fallisce un’occasione clamorosa. L’Enna prende coraggio, complice anche le sostituzioni forzate di Iuliano e Sueva. Al 12’, Aperi calcia fuori di poco, mentre al 29’ la punizione di Cicirello viene bloccata da Zizzania.

Negli ultimi minuti, Mokulu sfiora il gol al 40’, ma il suo tiro viene deviato in angolo. Al 43’, altra chance per l’Enna con Aperi. Infine, al terzo minuto di recupero, Cristiano con un potente tiro dal limite batte Zizzania, fissando il punteggio sull’1-1.

Le parole di Mauro Chianese

A fine partita, il tecnico dell’Acireale Mauro Chianese ha espresso rammarico per una vittoria sfuggita all’ultimo momento: “Nel primo tempo, oltre al gol, abbiamo avuto diverse occasioni per aumentare il vantaggio. Nel secondo tempo, nonostante le sostituzioni forzate e un campo pesante, abbiamo provato a chiudere la gara. Purtroppo, non ci siamo riusciti e siamo stati puniti nel finale. I ragazzi hanno lottato fino alla fine e non hanno demeritato. C’è rammarico per questo pareggio, ma dobbiamo continuare a lavorare senza guardare la classifica.”