11 Febbraio 2025, 11:37
L’Acireale ha ripreso a far punti. Questa è senz’altro un passo rispetto alle ultime settimane, rispetto allo scivolone con la Reggina. Ora però non basta. Nelle prossime quattro giorntate la formazione di Chianese se la vedrà con Enna dell’ex Pagana, la capolista Siracusa e, soprattutto, le due sfide con Akragas e Licata. Obiettivo fare risultato in almeno tre partite e reggere l’onda d’urto della prima della classe.
La situazione in coda si fa sempre più ingarbugliata. L’Acireale – in trasferta ha collezionato appena 4 punti – deve cambiare passo in casa dove ha concesso davvero tanto e dare una registrata a una difesa che ha subito 40 gol sinora. Ma solo il lavoro e la tranquillità (la situazione societaria è ben nota) dell’ambiente potranno contribuire al raggiungimento dell’obiettivo. Tornando un passo indietro, alla sfida pareggiata con il Sant’Agata, le parole di Chianese sono definite nella direzione del rimpianto.
“Per come la vedo io e per quello che poi è stato il secondo tempo, sono due punti persi. C’è stata una buona reazione che fa ben sperare per le prossime partite. Dispiace perché oggi la vittoria era alla portata. Nove undicesimi dei giocatori in campo sono arrivati a stagione in corso, è chiaro che ci sia ancora qualcosa da definire per quanto riguarda il modulo. Paglia? Conosciamo le sue qualità. Il suo arrivo permette a Iuliano di poter ricoprire un ruolo in cui può incidere di più”.
Il direttore sportivo dell’Acireale, Vincenzo Minguzzi, sprona l’ambiente: “La reazione nel secondo tempo è stata convincente, la reazione è stato importante. Nel primo tempo abbiamo fatto più fatica nel primo tempo. Il rosso a Capogna mi sembra eccessivo in questa fase. La squadra è concentrata e punta a raggiungere l’obbiettivo il più presto possibile. Prendo il buono, abbiamo ricominciatoa fare punti. Abbiamo fatto cose importanti, ci serviva cambiare la tendenza. Da qui alla fine tutte queste partite saranno di questa portata. Mi aspettiamo qualche punto in più, abbiamo avuto tanti problemi”.
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11 Febbraio 2025, 11:37