Aci e Galatea, tra sogni e incubi, la crisi della compagine di Arciprete

05 Marzo 2025, 10:00

Dopo un inizio di 2025 promettente, l’Aci e Galatea del tecnico Arciprete sembra aver ritrovato i vizi di un tempo. Il nuovo anno iniziato con la speranza di lasciarsi alle spalle le difficoltà del girone d’andata si sta trasformando in un incubo che rischia di compromettere definitivamente il percorso dei granata.

L’illusione prima della crisi

Il ruolino di marcia parla chiaro: in otto partite disputate nel nuovo anno, due vittorie e sei sconfitte, di cui cinque consecutive. Un bottino che grida vendetta, specie se confrontato con quel breve ma illusorio lampo di gloria tra la seconda e la terza giornata di ritorno, quando i ragazzi di Arciprete hanno saputo mettere in fila due successi fondamentali. Il 2-1 casalingo nella supersfida salvezza contro il Canicattini aveva acceso una speranza, subito alimentata dall’1-2 in trasferta ai danni dell’Aci Bonaccorsi, una vittoria costruita con un atteggiamento arcigno e determinato. Poi, dal 18 gennaio in avanti, il buio.

Numeri drammatici

Un’inerzia negativa che si traduce in numeri impietosi: otto gol segnati e ventitré subiti in questo scorcio di 2025. Un’enormità, se si pensa che in tutto il girone d’andata la squadra aveva incassato complessivamente ventuno reti. La fragilità difensiva è solo uno dei problemi di Arciprete, che deve fare i conti anche con un attacco poco incisivo: diciassette gol in ventuno partite rappresentano un bottino esiguo, e a cinque giornate dal termine il miglior marcatore della squadra è rappresentato dal duo Borzì-Nicotra, con appena sei reti in due.

Come se non bastasse, l’ultimo punto conquistato dal Canicattini ha permesso ai giallorossi di agganciare proprio l’Aci e Galatea a quota quindici punti in classifica.

Un altro passo falso potrebbe voler dire retrocessione diretta, senza nemmeno l’illusione dei playout. Serve un cambio di passo, ma soprattutto un cambio di mentalità che si traduca in un approccio diverso e soprattutto in uno spirito diverso soprattutto nella preparazione della partite. Il tempo stringe e la salvezza si allontana sempre di più.