Aci Bonaccorsi, Massimino: “Gruppo giovane, Torrisi il mio riferimento”
di Nunzio CurrentiPromozione19 Settembre 2024 - 19:44
Cirino Massimino sa benissimo che nel calcio non s’improvvisa nulla. Occorre studio, capacità di mettersi in gioco, costanza e, soprattutto, dote che gli appartiene, l’umiltà. Le componenti sono definite. Tutte sul tavolo di quella passione per il calcio che l’ha sempre accompagnato. Perché Cirino ama progettare, costruire e concertare. Ama vivere la sua esperienza da allenatore a pieni polmoni. “La nostra – racconta l’allenatore dell’Aci Bonaccorsi, formazione matricola in Promozione (ha preso il titolo del Real Aci) – è una squadra molto giovane. Stiamo lavorando, soprattutto, sui singoli e sulla fase tecnico-tattica della squadra. La prima partita è andata bene, un pari importante a Caltagirone contro la Gymnica Scordia. Dobbiamo cercare di ridurre gli errori, ma sono molto contento della prova”.
Massimino è alla prima esperienza da primo allenatore in Promozione. “Sono stato il secondo di Alfio Torrisi, ad Aci Sant’Antonio e Paternò in D. Il mio rimpianto non essere potuto andare a Trapani, ma con il lavoro era impossibile conciliare”.
La bella esperienza ad Aci Bonaccorsi nasce per caso. “Lo scorso a Gravina ero con Peppe D’Antone (lo “stregone” quando giocava tra i pali). È nata l’idea di creare una squadra che ci consenta di poter fare crescere tanti giovani. Da lì siamo arrivati in Promozione con il titolo del Real Aci, ma in realtà avremmo voluto partire dalla Prima Categoria”.
Obiettivo è cercare di mantenere la serie. “Lavoreremo in questa direzione. Solo il lavoro ci consentirà di crescere. Domenica affrontiamo il Pro Ragusa, una delle squadre più forti che cercheremo di arginare. Consapevoli che non sarà facile perché affrontiamo una squadra ben collaudata”.
Passione, sacrificio e lavoro. Tre prerogative che lo accompagnano da sempre. “Il mio riferimento è Alfio Torrisi. Sono orgoglioso di lui. Lui ha creduto in me. La nostra storia nasce per caso. Ma è oggi il nostro rapporto è molto forte dopo le numerose esperienze condivise”.