Accademia Trapani, mister Melillo “Gela, Ath. Palermo e Sciacca, poi tanto equilibrio”

di Valentino Sucato

Vincenzo Melillo, arrivato nello scorso mese di febbraio sulla panchina dell’ Accademia Trapani è riuscito a trovare motivazioni ed entusiasmo e a salvare i granata evitando il passaggio dai playout. La conferma ovviamente ne è stata la naturale conseguenza.

Mister un campionato importante da neopromossa con una salvezza ottenuto con pieno merito. Che campionato è stato ? “Abbastanza difficile, io sono subentrato a febbraio dopo una crisi di vittorie che durava da ben 13 partite. Ma grazie al lavoro, l’impegno e l’abnegazione dei miei ragazzi siamo riusciti ad ottenere questa benedetta e meritata salvezza che è arrivata a l’ultima giornata di campionato, senza passare dai play out”

Un campionato 2024/25 che si prospetta di grande contenuto tecnico.

“I gironi sono appena stati stabiliti, e di sicuro si prospetta un campionato avvincente e molto duro.Tra le squadre che si sono attrezzate per fare il salto di categoria, non possiamo che mettere in primis il Gela, sia per tradizione che come piazza, ma soprattutto per l’organico che ha costruito. Poi c’è l’ Athletic Palermo e lo Sciacca che a mio avviso hanno fatto acquisti mirati, senza fare spese folli, e di sicuro allenate da gente competente e di categoria superiore come i colleghi Raciti e Galfano, proprio quest’ultimo un lusso per questa categoria. Poi di sicuro ci sarà sempre qualche sorpresa”

C’è il rischio che anche quest’ anno due o tre squadre volino e tutti gli altri finiscono in una ammucchiata dova stanno ad esempio dieci squadre nello spazio di 4-5 punti?

“Vedo un campionato abbastanza equilibrato, con due tre squadre su tutte che possano ambire al salto di categoria. Ma non penso che al momento ci sia una squadra come lo è stata la Nissa l’anno scorso che ha vinto con 5 giornate d’anticipo. Vedo molto equilibrio sia in zona promozione che in zona salvezza”

La sua squadra che obiettivi ha?

“Da quest’anno siamo la seconda squadra del nostro territorio, dopo il Trapani Calcio. Rimaniamo sempre una piccola società, capitanata dal nostro Presidente Salvatore Ciaramita, il nostro direttivo generale Francesco Gambicchia e tutti i nostri dirigenti, gente molto seria che fa’ sacrifici enormi per portare avanti questa realtà calcistica. Abbiamo puntato a riconfermate lo zoccolo duro dello scorso anno e cercando di rinforzare l’organico con 4/5 acquisti abbastanza mirati, ma come sempre per mia esperienza, punterò molto sul gruppo cercando di avere in squadra prima degli uomini e dopo dei calciatori”