Quando il Siracusa vinse la Coppa Italia semiprofessionisti
di Valentino Sucatoamarcord22 Marzo 2024 - 17:00
Martedì prossimo 2 aprile si giocherà, senza la presenza sugli spalti delle due tifoserie, il ritorno della finale di Coppa Italia di Serie C tra Catania e Padova. La squadra etnea per vincere per la prima volta il titolo, dovrà ribaltare l’1-2 subìto allo stadio Euganeo. Gli incidenti tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa sono stati puniti dalla Giustizia Sportiva e dunque al Massimino si giocherà a porte chiuse.
Le due vittorie siciliane
La Coppa Italia di Serie C dal 1972/73, anno in cui si è svolta la prima edizione, ad oggi, è stata vinta solo due volte da squadre siciliane nel 1978/79 dal Siracusa e nel 1992/93 dal Palermo. I rosa la vinsero dopo le tre precedenti finali perse con Monza (due volte) e Lucchese
La vittoria degli “aretusei”
Per valutare l’amore di un siracusano verso la squadra della propria città bisogna semplicemente chiedere di una data: 17 giugno 1979. Sicuramente ti risponderà indipendentemente dall’ età. Indimenticabile e forse, si spera di no, irripetibile.
Quell’ anno infatti il Siracusa riuscì a vincere contemporaneamente il campionato approdando in C1 e la Coppa Italia di serie C allora denominata Coppa Italia Semiprofessionisti. Di quella squadra facevano parte calciatori di categoria ma anche calciatori che avevano calcato campo di serie A come Angelo Bellavia ex portiere del Palermo, Walter Ballarin ex Lanerossi Vicenza e soprattutto Giorgio Biasiolo in A sia con il Lanerossi Vicenza e soprattutto con il Milan (una vittoria anche in Coppa delle Coppe, tre trionfi in coppa Italia maggiore e un mancato scudetto perduto a causa della nota fatal Verona).
Nella squadra tanti giovani tra cui Luciano Favero che in futuro sarà difensore della Juventus, dopo aver indossato la maglia dell’Avellino. La Coppa Italia Semiprofessionisti vinta l’anno precedente dalla fortissima Udinese, presentava 92 squadre di C1 e C2 divisi in 32 gironi di tre squadre su base regionale.
Il Siracusa si ritrovò nel girone n. 31 con Vittoria e Ragusa. Le gare erano di andata e ritorno e gli aretusei tutte le quattro gare realizzando tredici reti e subendone solo due. La squadra allenata da Carlo Facchin, ex calciatore del Catania e del Torino superato il primo turno iniziò la fase ad eliminazione diretta e nei sedicesimi si ritrovò davanti un altro derby, Siracusa-Marsala 2-1 per gli aretusei e 0-0 nel ritorno giocato nella Città del vino.
Gli ottavi con la Reggina si rivelarono più facili, i siciliani andarono a vincere a Reggio Calabria 1-0 e s’imposero 3-0 in casa contro la squadra granata molto ben attrezzata che militava in C1 dove peraltro arrivò quinta alla fine del campionato. I quarti di finale si presentavano sulla carta un po’ meno complicati contro un modesto Sorrento che militava anch’esso in C2. Il Siracusa non deluse i propri tifosi e dopo aver vinto 2-0 in Sicilia difese il risultato in terra campana con un prezioso 0-0. La prima e unica sconfitta arrivò in semifinale e fortunatamente fu indolore. Contro l’ Almas Roma il Siracusa vince 3-0 in casa ma poi subì un 1-3 nella capitale. Il gol che permise al Siracusa di guardarsi la finale lo segnò Biasiolo.
La finale con la Biellese si giocò su gara unica per sorteggio a Siracusa, domenica 17 Giugno su un campo dal tifo «bollentissimo» . La squadra di Facchin dominò in lungo e in largo per tutti i novanta e costrinse i piemontesi a lasciare la terra siciliana a mani vuote proprio quando stava pregustando di giocare i tempi supplementari. Il Siracusa dopo aver sciupato quattro gol e colpito una traversa con una girata a volo di Ballarin con conseguente pallonetto riuscì a violare la porta di Reali, il migliore in campo. E fu il trionfo.
Il tabellino della finale
SIRACUSA-BIELLESE 1-0
Siracusa: Bellavia, Favero, Restivo, Agosti, Belfiore, Crippa, Petraccini, Biasiolo, Biagetti (dal 70′ Lorusso), De Pasquale, Ballarin. Allenatore: Facchin
Biellese: Reali, Francisetti, Braghin, Borghi, Capozucca, Sadocco, Schillirò, Conforto, Lamia Caputo, Palese (dal 75′ Pellerei), Enzo. Allenatore: Gori
Reti: 89’ Ballarin
Arbitro: Altobelli di Roma