Santa Croce, Andolina vede la quiete dopo la tempesta

di Claudio Civilleri

Falsa partenza in questo 2025 per il Santa Croce del tecnico Andolina. Nelle prime 3 giornate di questo nuovo anno i cigni infatti hanno inanellato 3 sconfitte di fila contro: Frigintini, Gymnica Scordia e Megara.

Momento complicato

La squadra di Andolina ha segnato poco, 2 gol nelle prime tre partite di questo 2025, e subito molto, 6 gol. Tralasciando l’Atletico Megara che sembra stia disputando un campionato a parte, proprio nell’ultima giornatra infatti ha dimostrato di poter insidiare il Niscemi super capolista, rifilando un secco 3-1 nello scontro diretto, le sconfoitte del 2025 sono arrivate contro avversari diretti che propio con i cigni si contendono l’obiettivo salvezza. L’ultima giornata però sembra aver dato una boccata di respiro ai biancoblù, con un’importantissima vittoria in trasferta grazie ad un secco 0-2 rifilato all’ Aci e Galatea. La vittoria oltre a mettere un freno alla caduta libera della squadra di Andolina, allegerisce la pressione sull’ambiente.

La nona posizione occupata attualmente dai cigni, distanti solo due lunghezze dal Gymnica Scordia che gravita in ottava posizione a quota 21 punti, permette al tecnico Andolina di poter programmare le prossime sfide con serenità e oculatezza, per poter provare a scalare la classifica e ambire a qualcosa di più.

 

Problemi in fase realizzativa

Essenziale però a questo punto migliorare la fase offensiva soprattutto nella sua componente realizzativa che sembra essere deficitaria e lacunosa. A questo proposito i 7 gol fin qui realizzati da Bruccoleri, miglior marcatore della squadra, non sembrano sufficienti affinche si possa far riferimento eslusivamente alle capacità del bomber biancoblù come unica risorsa realizzativa della squadra. Un tassello fondamentale infatti, ai fini di un miglioramento della propria posizione in classifica è il fattore differenza reti, oltremodo negativo per la squadra di Andolina.

I 12 gol realizzati in 17 match disputati sono infatti un bottino esiguo soprattutto se rapportati alle 19 reti subite in altrettante partite.

Insomma i fattori su cui lavorare sono tanti e piuttosto delicati, ma le capacità tecniche dell’allenatore e la disponibilità dei ragazzi in rosa sono elementi essenziali da cui ripartire per dare una prospettiva diversa alla stagione.