La Polisportiva Gioiosa lotta per la salvezza, parla Mister Silvestri
di Francesco TestaEccellenza05 Gennaio 2025 - 20:39
Un settimo posto, quello conquistato in condominio con il Palazzolo, frutto di cinque vittorie, sette pareggi e quattro sconfitte. È stato finora positivo il bilancio della Polisportiva Gioiosa, che durante il suo cammino ha imposto il pari all’IMeSI Atletico Catania, ha espugnato il campo della temibile Jonica e ha sconfitto il ben più quotato Vittoria, arrivando a far soffrire anche Modica e Milazzo. La compagine, nata per portare in alto il nome di Gioiosa Marea, gioca a Gliaca di Piraino come la Nebros ed è guidata da Mister Mirko Silvestri, giovane tecnico che, protagonista già nella scorsa stagione, preferisce – per ora – volare basso.
Gli obiettivi
“Siamo una piccola realtà al primo anno in Eccellenza”, afferma “e il nostro principale obiettivo è la salvezza. Quando e se la raggiungeremo – cercheremo di fare più punti possibili – penseremo a divertirci”.
Un campionato equilibrato
Obiettivo salvezza che sembrerebbe essere alla portata della truppa granata, ma che non appare scontato in un girone – quello B di Eccellenza – all’insegna tanto delle sorprese quanto dell’equilibrio.
“Il nostro è senza dubbio un campionato molto competitivo”, ritiene. “Lo dimostrano i risultati conseguiti ogni domenica anche dalle squadre che occupano la parte bassa della classifica, brave a raccogliere punti anche nelle gare più ostiche. Difficilmente, nel girone d’andata, si sono visti i risultati eclatanti e tennistici delle stagioni precedenti: sono tutte partite combattute, e la partita di oggi ne è la prova”.
Un punto d’oro
Una partita, quella di oggi contro l’Avola guidato da Mister Attilio Sirugo, che sembrava essersi messa parecchio male per la compagine messinese, sotto di due reti fino al 92’: a ristabilire il pareggio sono state, in extremis, le reti di Di Bella e Maduani, ma anche un secondo tempo giocato da grande squadra. “La prima frazione è stata sicuramente dominata dai padroni di casa”, dichiara. “Ambedue le reti da noi subìte erano a mio parere evitabilissime, ma siamo stati bravi a rimanere in partita, lottando fino all’ultimo”. “La nostra perseveranza ha dato i suoi frutti”, conclude.