Lipari, nell’isola di Franco Scoglio c’è una società che guarda lontano

di Valentino Sucato

Il calcio a Lipari è passione ma anche competenza. Qui è nato Franco Scoglio e grazie al “professore” in questo fazzoletto di terra nel cuore del Tirreno il calcio è anche storia. Il Lipari gioca nel girone C campionato di Prima Categoria, e al giro di boa ha undici punti e una gara in meno che dovrà recuperare domenica prossima. Un campionato che già ha preso forma mettendo in luce i potenziali delle singole squadre.

Le parole del presidente

A livello sportivo – esordisce Andrea Tesoriero, presidente della squadra eoliana– è stato un inizio di  campionato difficile, molto difficile. Un allenatore, cui sono molto legato, che è dovuto andare al nord Italia per lavoro. Una separazione dal direttore generale e poi l’arrivo di un nuovo allenatore, proveniente dall’Under 19. Fiero della scelta eseguita altrimenti non avrebbe senso un settore giovanile e nemmeno formare uomini quando poi si va a pescare all’esterno. Lavoro molto importante di quest’ultimo e di conseguenza gruppo squadra recuperato e molto coeso che ci ha portato agli ultimi risultati. A livello societario parte di campionato è stato molto importante: una gestione del campo ottenuta ed una prossima apertura di tribune che si è concretizzata. Stiamo parlando di obiettivi fondamentali per una programmazione e per un futuro roseo”.

Fare calcio in un’isola

Tante difficoltà e pochi i vantaggi nel fare calcio in un isola.

“Vantaggi non ne ricordo, svantaggi molti – chiarisce Tesoriero -Un problema che già esiste sulla terraferma in un’isola si triplica. Quando sento le squadre avversarie lamentarsi della trasferta onestamente con rispetto verso loro rido, semplicemente perché dimenticano che noi affrontiamo tali problemi ogni 15 giorni. Ma non molliamo e sportivamente a Lipari ed al Franchino Monteleone e Franco Scoglio non è facile giocare, ecco a pensarci bene questo è un vantaggio”.

Mercato in evoluzione

Qualche difficoltà con le grandi del girone. Le vittorie con Folgore Milazzo e Orsa vi hanno dato serenità. E adesso si pensa al mercato.”E c’è anche la vittoria contro la Sfarandina – aggiunge Tesoriero – Per il mercato abbiamo già fatto qualcosa. Alla partenza di La Spada abbiamo subito risposto con l’ingaggio di Mario Puglisi (domenica ha già fatto la differenza e penso che quando si mette in testa di giocare e’ unico nel suo ruolo) ed il tesseramento di Vincenzo Curro’ un difensore molto pulito e di temperamento. Fatto questo noi già pensiamo all’organico della prossima stagione”.

Guardare oltre l’orizzonte

Obiettivo salvezza o un pensierino ai play off per il Lipari l’importante è pianificare guardando anche gli sviluppi della classifica. “Il quinto posto – ipotizza Tesoriero – credo che non servirà ai playoff. Noi volgiamo creare semplicemente una società importante e per fare questo occorre molto lavoro”.

Il Lipari è una squadra nella quale vanno in rete  in tanti, addirittura in undici. “E’ una squadra che grazie alla visione di mister Ferrara – conclude il presidente del Lipari – attacca in molti uomini. Abbiamo un centrocampo importante a livello di qualità. Il lavoro con il passare del tempo ci migliorerà sempre più’