Il Giarre non si nasconde: è la squadra candidata a vincere il prossimo girone C di Promozione e ritornare, dopo più di 4 anni, nella massima categoria regionale. La squadra di Seby Catania, con i suoi 29 punti, ha dimostrato temperamento, dinamismo e caparbietà. Il tecnico lentinese, deciso a portare a termine gli obiettivi prefissati, ha stilato un programma ad hoc natalizio: la squadra si allenerà tutti i giorni e si fermerà solo per Natale e Capodanno, mantenendo alta la concentrazione, in vista del big match contro l’Aragona, prima gara del girone di ritorno. Nel mercato invernale, i giallo-blu hanno acquistato diversi giocatori e lasciato partire chi aveva meno minutaggio, in cerca di ulteriori stimoli.

Rescissioni

Nella campagna invernale, la formazione catanese ha comunicato le rescissioni con sette giocatori: Daniele Ancione, approdato al Borgetto Giardinello, Marius Dimitrascu, Giovanni e Luca Nicotra, Simone Palermo, Salvo Pappalardo e Michael Lanzanò.

Acquisti

Il forte roster del “comandante” Seby Catania ha aggiunto due nuovi tasselli per completare il puzzle. Stiamo parlando di Giuseppe Bollati, portiere classe 2005, con un passato con le maglie di Aci Sant’Antonio, Catania, Acireale e Santa Venerina e, notizia delle ultime ore, il ritorno del centrocampista Angelo Strano. E’ un ritorno perché, nella stagione 20/21, il giocatore ha vestito la maglia giallo-blu, contribuendo alla promozione in Serie D.

Le esperienze di Angelo Strano

Il grande acquisto del Giarre è il ritorno di Angelo Strano. Il giocatore, come detto pocanzi, ritorna a vestire giallo-blu dopo aver contribuito al salto in Serie D. Nella medesima categoria, ha giocato con Acireale e Adrano. Successivamente, giocando in Eccellenza,  ha vestito le maglie di San Gregorio, Taormina, Viagrande, Leonzio, San Pio, Biancavilla, Paternò, Akragas, Enna e Modica. In questa stagione, ha iniziato tra le fila del Mazzarrone. E’ figlio di Pippo Strano che, nella passata stagione, lo ha allenato a Modica.