Acireale, un pari combattuto a San Cataldo

di Redazione

Comincia con un buon pareggio l’avventura ufficiale di mister Chianese sulla panchina dell’Acireale. Pareggio che, al netto delle occasioni create, risulta stretto agli ospiti: a conti fatti è solo il palo di Sueva a rimandare la prima vittoria granata fuori casa.

La cronaca

L’inizio gara è subito in salita per gli acesi: dopo 6 minuti Paladini raggiunge un cross e batte al volo Zizzania, siglando l’1-0 per i padroni di casa. La risposte dell’Acireale è furente: Mokulu resiste ad una doppia marcatura e, davanti a Dolenti, mette a segno il suo secondo gol con la maglia granata. Al 31’, l’Acireale si fa sorprendere e torna in svantaggio a causa del classico gol dell’ex: è il fantasista dello scorso anno, Beppe Montaperto, a concludere in rete il contropiede letale della Sancataldese.

L’Acireale, però, nel secondo tempo ricomincia alla grande: bastano 6 minuti e ancora un indomabile Mokulu riacciuffa i padroni di casa, mettendo a segno la sua doppietta. Da lì in poi gli ospiti cambiano faccia e sfiorano il gol in ben quattro occasioni con Sueva e Vasil. In particolare, il 9 granata spaventa i padroni di casa con un destro che sfiora il palo. Sfortunato, invece, il 77 che, dopo aver mandato fuori una ghiotta occasione di testa, sempre di testa quel palo lo centra in pieno.

Il triplice fischio, infine, sancisce un 2-2 che per i granata ha quasi il sapore di una beffa.

I commenti in mixed zone

Orazio Pidatella (Sancataldese)Ricordiamoci che di fronte avevamo l’Acireale, non una squadra qualunque. È un campionato molto equilibrato ed è difficile fare risultato. Abbiamo fatto 18 punti, per alcuni saranno pochi, ma ci si ricordi di ciò che accadeva in passato”.

Mauro Chianese (allenatore Acireale): “Ho visto tante cose positive, ma è su quelle negative che bisogna lavorare. Siamo stati dei polli sul secondo gol. Peccato, perché si poteva vincere. La strada è lunga, lavoreremo passo passo per raggiungere gli obbiettivi”.