Per la settimana perfetta dell’Enna è mancata solo la vittoria. Rimane comunque la consapevolezza che la squadra di Pagana trova con il passare delle giornate (e con il mercato, visto il gol di Aperi). Per l’Enna c’è rimpianto perché la squadra vista al Gaeta è stata una delle migliori in questa stagione. La Nissa, dopo un primo tempo deludente, riesce ad agguantare il pari allo scadere. Un pareggio davvero da record nazionale, il nono della stagione, proprio come il Ragusa. Le due squadre si ritrovavano dopo la partita in Coppa Italia che lanciò l’Enna al turno successivo. La stessa Enna che oggi è ancora in corsa con i quarti di finale.

La cronaca

Cicirello è scatenato. Si procura subito due situazioni pericolose. La laurea ottenuta costituisce un grande traguardo per un giocatore che mostra di avere grande voglia. Al 32’ ancora Cicirello, ma la palla finisce fuori. Al 35’ Aperi viene fermato in area in maniera fallosa e l’arbitro decreta il calcio di rigore che Cicirelllo trasforma.

Pronti via e ad inizio ripresa arriva il raddoppio in diagonale con Aperi. Simeoli che parata su punizione di Bonanno. Poi il rigore parato a Diaz ma la Nissa si rimette in gioco sempre con Diaz e poi nel recupero con Rotulo. Nell’ultimo assalto la Nissa potrebbe creare ancora, ma finisce 2-2.

Campanella, la prima da avversario dopo la promozione

Solo applausi per il mister della storica promozione in D. Campanella torna da avversario a Enna a cinque mesi dal trionfo. “Un primo tempo non eravamo in campo. L’Enna aveva più volte. Abbiamo sfiorato anche la vittoria. Una reazione importante nella ripresa. A fine primo tempo la cattiveria ho provato a infonderla. I ragazzi si sono scossi. Il risultato quello più giusto, nel primo tempo non c’eravamo. Niente alibi. Si riparte da questo secondo posto. Più presto ci togliamo dai bassifondi è meglio me”.

Pagana, ottimo primo tempo

“Peccato nel primo tempo. Abbiamo giocato benissimo. Loro sono stati bravi nella ripresa a giocarsela sino alla fine. Loro hanno trovato pareggio nel finale e potevamo perderla. Gli episodi hanno fatto la differenza. Guardiamo avanti. La squadra ha fatto sempre risultato nell’ultimo mese. Se tu giochi a calcio fai quasi sempre il risultato. Lo abbiamo visto nel primo tempo. Nel secondo non siamo riusciti a giocare. E questo diverso atteggiamento ci ha penalizzati”.