Avola, Sirugo “Orgoglioso di rappresentare la mia città”

di Nunzio Currenti

Diciotto punti. Un cammino esaltante. Un pareggio prezioso domenica sul campo della Nebros. Attilio Sirugo è il condottiero di un Avola che si sta meritando sul campo il ruolo di bella realtà del campionato di Eccellenza. Diciotto punti e la piena consapevolezza di aver creato entusiasmo in città, grande senso di appartenenza per una squadra che ha voglia di continuare a regalare emozioni.

“Abbiamo smosso l’entusiasmo, di una città, di tanti appassionati. L’ho misurata quando abbiamo giocato a porte chiuse. I tifosi si sono organizzati nei bar, con i maxi schermi. Quante emozioni a fine partita. Posso solo ritenermi orgoglioso per tutto questo”.

Non c’è un segreto Avola, c’è uno stile di lavoro che paga.La continuità – continua – con il lavoro dell’anno passato con le idee e i principi che abbiamo costruito passo dopo passo. Abbiamo integrato gente funzionale, gente che aveva il coraggio di mettersi il gioco. I ragazzi si divertono, hanno voglia di imparare, divorano le miei idee e le trasformano in campo. Ecco se c’è una caratteristica di questa squadra è la leggerezza dello spogliatoio“.

Infine, un pensiero sull’Eccellenza. “Non ci sono cenerentole. Ogni partita è difficile. I nostri punti sono frutto di sacrifici, di lavoro. I ragazzi hanno svoltato, non hanno mollato. Oggi siamo qua a 18 punti, ma potevamo averne di più”.