Città di Campofelice di Roccella, mister Battaglia “Vogliamo la Seconda Categoria”

di Giuseppe La Russa

Dopo la vittoria della quarantaquattresima edizione del Torneo delle Madonie, il Città di Campofelice di Roccella, società rinata dopo diversi anni di inattività, ha deciso di ripartire dagli abissi del calcio dilettantistico, in poche parole, dalla Terza Categoria. Nonostante questa categoria, come detto prima, rappresenti l’ultimo stadio del calcio nazionale, nel girone A  vi sono squadre che potrebbero tranquillamente disputare categorie superiori. Ma la Terza Categoria è anche simbolo di ripartenza e da lì queste squadre ripartono per sperare in un futuro radioso. Abbiamo parlato con l’allenatore del Città di Campofelice di Roccella, il signor Massimo Battaglia, chiedendogli quale fosse stata la miccia che abbia fatto scatenare questa nuova ripartenza e gli obiettivi che si vogliono conseguire.

Mister Battaglia, com’è avvenuta la costruzione della tua squadra?

“L’iniziativa è nata dal patron Vincenzo Pruiti che ha voluto fortemente dare continuità all’esperienza del Torneo delle Madonie. Quindi  siamo partiti da una base solida, formata da alcuni ragazzi che hanno fatto parte del Torneo delle Madonie, come Porcello, Calistro, Abate, Damiano, Licciardi e Cirincione. A questi ragazzi , grazie al lavoro del nostro Direttore Antonino La Rocca, si sono aggiunti nuovi innesti come Galati, Lanza, Aguglia, Fusco, La Mendola, Gugliuzza ed i cugini Agostino. Per completare la rosa abbiamo inserito giovani promettenti come Di Giovanni, Carlino, Sperlinga e Fouad. Insomma, abbiamo creato un gran bel gruppo, che lavora in armonia con impegno e serietà”

Cosa ne pensi del girone di Terza Categoria?

“Leggendo i nomi delle squadre che compongono il nostro girone, sembra un campionato almeno di prima categoria . Squadre blasonate come Cephaledium, Geraci, Alimena, Polizzi rendono il nostro girone difficile e impegnativo”

Prima gara contro il Geraci finita in pareggio. Cosa si poteva fare per fare bottino pieno?

“Contro il Geraci io ho visto una squadra che si è impegnata a voler giocare bene, gestendo il gioco dal primo all’ultimo minuto di gioco. Si sono create numerose palle gol. Purtroppo, a causa della nostra frettolosità e dei grandi interventi del portiere del Geraci, non siamo riusciti a buttare la palla dentro”

Quali sono gli obiettivi per questo campionato?

“Dall’inizio della preparazione, il nostro unico obiettivo è quello di arrivare in Seconda Categoria. Concludo ringraziandoti e augurando, a tutte le società, un buon campionato”