Ragusa Boys, l’Athletic Bilbao dei Monti Iblei
di Claudio CivilleriNews16 Ottobre 2024 - 19:33
Dopo lo scivolone inziale nella prima giornata, i Ragusa Boys hanno inanellato due vittorie di fila che hanno permesso ai biancoazzurri di guardare tutti dall’alto nel girone F.
L’Athletic Bilbao dei Monti Iblei
La squadra ragusana rappresenta un progetto ambizioso e giovane, fondato tre anni fa da Danilo Tomasi, Fabrizio Occhipinti e l’attuale tecnico Vincenzo Mallia, un progetto nato per dare spazio e divertimento ai ragusani . Nati tre anni appena trascorsi, il club ha iniziato la propria avventura dalla Terza Categoria, crescendo rapidamente e dopo una prima stagione sfortunata, persa ai playoff, la squadra ha ottenuto la promozione vincendo il campionato di Terza Categoria. L’anno successivo, i Ragusa Boys hanno trionfato nei playoff di Seconda Cetegoria contro il Pozzallo, ottenendo l’accesso alla Prima Categoria. Nonostante il salto di categoria, la squadra ha mantenuto la rosa della scorsa stagione, rafforzandola con giovani promettenti e alcuni veterani della categoria. Questa combinazione di esperienza e talento ha reso i ragusani una squadra competitiva anche in un campionato più impegnativo.
La filosofia offensiva di Mallia
Il modulo preferito dall’allenatore Vincenzo Mallia è il 4-3-3, un sistema che permette alla squadra di esprimere un gioco dinamico e offensivo sfruttando molto le corsie laterali e gli inserimenti delle mezzali. Davanti la difesa Diaby ha il compito di gestire i ritmi della manovra: quasi tutti i palloni passano dai suoi piedi. In difesa il giovane Vie rappresenta una vera e propria muraglia nello scacchiere di Mallia che nel tempo si è affermato come un pilastro, avendo segnato anche il gol decisivo nella finale playoff. Al suo fianco, Baglieri ricopre il ruolo di regista difensivo, garantendo copertura e ordine nel reparto arretrato. In attacco, il bomber di riferimento è Stefano Scaglione, che l’anno scorso ha segnato 15 gol in Seconda Categoria e ha già realizzato 2 reti nelle prime 3 partite della nuova stagione. La squadra conta anche su Ruben Aprile, il numero 10, e Federico Bufalino, un ex giocatore di Serie C del 1989, che sta recuperando da alcuni acciacchi. L’obiettivo principale è mantenere la categoria, ma c’è un occhio di riguardo verso traguardi più ambiziosi. Le premesse ci sono tutte, la voglia di vincere anche.