Partinicaudace, si dimette il presidente Montoleone che consegna la squadra alla città

di Valentino Sucato

Nubi per il calcio siciliano. A Partinico c’è aria di tempesta con le dimissioni del presidente della squadra che partecipa al campionato di Eccellenza e che nella giornata di ieri è uscita sconfitta nella sfida con il Castellammare per 5-0. Campo sportivo e non solo. I problemi ci sono e rischiano di vanificare quanto fatto dall’ attuale dirigenza che nella scorsa estate ha acquisito il titolo sportivo dal Geraci.

Il comunicato della società

Potremmo dire – si legge nel comunicato della società neroverde – di essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto finora ma, purtroppo, ci accorgiamo della totale indifferenza generale; forse si dimentica che una volta il Partinicaudace era la squadra del paese e tutti eravamo orgogliosi dei risultati che si ottenevano”.

Nonostante il blasone il Partinicaudace ha subito grandi cadute, seguite da tanti sforzi per riportare la squadra in alto. “In circa 2 anni – continua il comunicato – abbiamo ottenuto il titolo del Settore Giovanile e Scolastico FIGC come società Élite di 3° Livello (il massimo livello), abbiamo una scuola calcio con oltre 250 iscritti, partecipiamo ai campionati FIGC: Juniores Under 19, Allievi Under 17, Giovanissimi Under 15, e a tutti i tornei delle scuole calcio: Esordienti, Pulcini, Primi Calci, Piccoli Amici. La cosa più eclatante è stata acquisire il titolo di Eccellenza per poterci misurare in quella Categoria che ci riporta ai ricordi del passato”

Il problema fondamentale e la disponibilità dello stadio

Tanti i problemi da affrontare: lo stadio, che non si sa quando potrà essere utilizzato, l’assenza di qualsiasi altra struttura calcistica nel nostro paese se non il campo SS.Salvatore, in terra battuta e ripristinato da noi 4 anni fa con tantissimi sacrifici economici, dopo 20 anni di abbandono, per la necessità di non dovere giocare ed allenarci in paesi diversi. Per amore di verità l’odierna Amministrazione Comunale ha anche cercato di rimettere in piedi lo Stadio, ma tutto si è bloccato per i classici giochi politici che alla fine riescono a bloccare tutto, naturalmente e soprattutto la crescita del proprio paese”

Attaccati a 360°

Abbiamo lottato contro l’indifferenza della gente, dei commercianti, degli imprenditori, delle istituzioni tutte (Politica, Scuole, Banche, Emittenti televisive e radiofoniche, che ci dicono “per avere maggiore visibilità devi pagare !!!) Ancora oggi, che abbiamo conquistato risultati che nessuno si aspettava, che abbiamo creato una società modello con tante persone attorno e soprattutto bambini, che abbiamo riportato Partinico ad essere nominata in tutte le cronache calcistiche della  Sicilia,  per i risultati ottenuti e per la serietà del sodalizio direttivo, non riusciamo a coinvolgere i cittadini, i commercianti, gli imprenditori, i politici, il paese”

Secondo i vertici della società a nessuno importa di una realtà che potrebbe portare turismo, cultura, interessi economici.”Perché questo progetto possa proseguire nel tempo è necessario coinvolgere tutte le forze sane del paese: l’Ente Locale, le istituzioni scolastiche, tutte le agenzie educative del territorio, le imprese, le attività Commerciali e tutti quegli Enti che sono portati alla realizzazione di attività, che richiamino i giovani a praticare lo sport con serenità e divertimento e soprattutto li allontanino dai pericoli che oggi la nostra società offre loro.”

E dunque come estrema ratio arriva la decisione più dura: dimissioni del presidente e consegna della squadra alla comunità partinicense attraverso le mani del sindaco.