Serie D, le sfide della quinta giornata

di Nunzio Currenti

Scorre il calendario. Si gioca domani l’atto numero cinque di “uno dei campionati più belli e forti degli ultimi dieci anni”. Le parole del diesse dell’Akragas, Peppe Cammarata, ospite di Lui è Peggio di me, arrivano forte e chiaro. E, proprio, dalla squadra agrigentina partiamo la nostra analisi.

Nuova Igea-Akragas

L’undici di Rigoli è atteso dalla difficile trasferta in casa dell’Igea Virtus dove troverà da avversario l’ex allenatore Ciccio Di Gaetano. La formazione barcellonese è reduce dalla vittoria di Acireale ed ha già due sorrisi all’attivo. Osso duro l’Igea che è avversario molto noto. Ricordiamo la sfida nella finale di Coppa Italia Eccellenza a Ragusa, vinto dall’Igea, e il duello in campionato. Partita dalle emozioni forti.

L’Akragas in settimana si è ulteriormente rafforzato con due Under: Samuele Di Stefano, il terzo dei fratelli calciatori (Davide gioca nell’Albenga, Lorenzo nel Campobasso), che dovrebbe trovare collocazione sulla corsia bassa di sinistra. Prestigiacomo, invece, arriva dall’Enna di Pagana. “Per noi era importante potenziare il parco Under, attendiamo i recuperi e rientri in attacco”.

Paternò in casa della capolista

Il Paternò viaggia per Scafati dove affronterà la capolista. In settimana, chiaramente, l’entusiasmo è salito alle stelle per un avvio di campionato che ha visto la squadra di Catalano ancora imbattuta, tra campionato (quarta in classifica con 8 punti e in Coppa Italia con due turni già passati). La Scafatese è una corazzata, ma a Enna ha dimostrato che, se attaccata, può essere messa in difficoltà. Certo che gli uomini di Mazzamuto non avranno nulla da perdere e se la giocheranno

A Pompei il Siracusa non può sbagliare.

A Pompei il Siracusa non può sbagliare. Deve provare a fare risultato pieno contro una corazzata che non sta badando a spese, visti i colpi fatti. Ma in queste prime giornate l’undici campano è rimasto attardato (che colpo quello del Paternò all’esordio). Viceversa, gli uomini di Turati hanno dimostrato grande solidità, confermando di attraversare un momento di crescita assoluto. Vedi vittoria sul Città di Sant’Agata

Città di Sant’Agata-Enna

Il derby tra le due realtà è certamente tutto da inquadrare. La formazione di Ezio Raciti deve provare a cambiare passo (Mincica ha salutato in settimana), ma deve chiaramente segnare e non subire (già nove reti in quattro partite). Arriva l’Enna neopromossa che non starà di certo ad aspettare e non farà da sparring partner. I movimenti di mercato del diesse Restuccia fanno presagire che la giovane formazione ennese tende a consolidarsi sul piano esperienziale (l’innesto dell’ultimo arrivato a centrocampo Cardore va inquadrato in questa direzione).

Ragusa-Licata

L’impatto in campionato del Ragusa non è stato dei più positivi. Solo due punti in quattro giornate e un penultimo posto che ad oggi non preoccupa, ma che deve essere una spia del momento. L’undici di Erra, quindi, proverà in tutti i modi a sbloccare lo zero nella casella vittorie.

Il Licata questa sensazione speciale l’ha conosciuta domenica scorsa. Il primo bottino pieno della stagione rappresenta un propulsore importante. Per Martello, diesse licatese, grande rispetto per una squadra buona che non vale quella classifica.

Sancataldese-Sambiase

In settimana le polemiche non sono mancate. Alla Sancataldese non è andata giù la direzione arbitrale della partita persa di misura contro l’Akragas. Al Mazzola c’è voglia di cambiare passo.

Voglia di cercare e ottenere quel primo sigillo in campionato. La squadra è viva, gioca e non si tira indietro. Tre pari e una sconfitta il bottino da migliorare dopo le prime quattro giornate.

Arriva il Sambiase, forse la rivelazione di queste prime giornate con sette punti all’attivo frutto di due vittorie.

Nissa a caccia della prima

Analoga situazione della Nissa. Tre pari e una sconfitta. Il presidente Giovannone parla “di allontanare i gufi e di stare vicino alla squadra”. Il Locri è un avversario ostico, di punti ne ha sei frutto di due vittorie. Il cambio di passo è richiesto dalla piazza che in settimana ha saluto Baio e accolto Zarrillo, centrocampista classe 2005.

CastrumFavara-Vibonese alle 15.30

Al Brucculeri di Favara è tutto pronto per una sfida delicata. I favaresi avranno la possibilità di poter contare in tribuna sul pubblico speciale delle scuole. Iniziativa che condividiamo. La partita – per un accordo tra le due società – comincerà alle 15.30. Gli agrigentini di Infantino hanno perso il derby con il Licata e vogliono riscattarsi (solo 3 reti segnate sinora e tre subite)

Acireale a caccia del riscatto

In attesa dell’ufficialità di Suciu e, dopo l’addio di Cardore, l’Acireale deve cambiare passo. L’avversario, a domicilio, è la Reggina, una delle squadre candidate a correre per la Serie C. Tutto questo prima di due derby consecutivi in casa con il Città di Sant’Agata e Enna.