Imesi Atletico Catania, a caccia del pronto riscatto

di Redazione

Impegno casalingo per l’Imesi Atletico Catania 1994. Nel campionato di Eccellenza, Girone B, la squadra atletista ospiterà, domenica pomeriggio, l’Asd Nebros allo stadio “Francesco Russo” di Viagrande. La partita prenderà il via alle ore 15,30 (arbitro Federico Di Carlo di Palermo; assistenti Pietro Fardella di Palermo e Francesco Di Venti di Enna).

L’undici allenato da mister Natale Serafino cercherà riscatto dopo la sconfitta di misura (1-0 il finale) rimediata, nello scorso turno, sul campo del Milazzo. Un solo obiettivo per gli atletisti: rialzarsi e dimostrare che Milazzo è stato soltanto un incidente di percorso.

Parla il tecnico Serafino

Il tecnico giallorossoblù Serafino dopo la seduta odierna di allenamento: “Domenica affronteremo un avversario importante. Non dobbiamo affatto sottovalutare la Nebros, che mercoledì ha dimostrato di essere una buona squadra cogliendo il risultato pieno a Milazzo in Coppa Italia. La gara di domenica nasconde diverse insidie. Noi dovremo essere concentrati, sempre sul pezzo, non mollare e cercare di dare tutto quello che abbiamo dentro per vincere la partita”.

L’allenatore atletista sul kappaò di Milazzo afferma:C’è rammarico perché sicuramente potevamo ottenere di più per quello che abbiamo espresso. Sapevamo che un episodio avrebbe fatto la differenza, e la differenza l’ha fatta a favore del Milazzo, ma questo non significa che l’Imesi Atletico Catania 1994 abbia demeritato. Noi abbiamo cercato, fino alla fine, di giocare a calcio anche in inferiorità numerica. C’è fiducia nei nostri mezzi. Questo è un gruppo forte, che può giocarsela contro tutte le avversarie”.

Noi interpretiamo tutte le partite allo stesso modo – conclude Natale Serafino -. Abbiamo il nostro modo di pensare, di agire e di preparare le gare. Guai a cambiare atteggiamento in base alla squadra che affrontiamo. Certamente possiamo modificare qualcosa, a livello interpretativo, in base all’avversario di turno, ma la partita dobbiamo farla noi con la nostra testa e la nostra voglia di viaggiare nei quartieri alti della classifica”.