Al calcio non giova l’influencer ma il Brand Ambassador! Perchè Ricci ha voluto Zenga?

di Vincenzo La Corte

Al calcio non giova l’influencer, ma il Brand Ambassador! Perchè Ricci ha voluto Zenga? “Zenga è un monumento del calcio -così ha parlato Ricci, l’imprenditore toscano presidente del Siracusa– la sua presenza intende alimentare il nostro progetto per il ritorno nel professionismo”. Si è insediata ufficialmente domenica scorsa la nuova figura di club manager e brand ambassador della società aretusea, in occasione del match contro il Sant’Agata, vinto dai suoi per 3-0. Cosa farà esattamente Zenga, qual è il ruolo di un brand ambassador?

Cosa fa il brand ambassador?

La figura che rappresenta un marchio, di cui promuove e diffonde valori, servizi e prodotti, risponde al nome di “Brand Ambassador”. Non è dunque chi si occupa semplicemente di parlare del marchio, ma dev’essere legato in modo puro e genuino ai principi che definiscono la cultura di un’azienda. Al Brand Ambassador viene chiesto di incarnare il marchio stesso e per questo deve conoscerlo bene, per ottenere un riscontro importante con il pubblico. Meglio se possiede competenze, dotato di particolari abilità in un dato campo, qualificato, o meglio, specializzato. Per usare un termine attinente al mondo lavorativo, “skillato”.

Il Brand Ambassador rinforza il marchio

Come ogni brava azienda, anche quella calcistica si rivolge al Brand Ambassador allo scopo di rafforzarne il marchio, differenziandosi nel contempo rispetto alla concorrenza, incrementare le vendite e generare nuove opportunità di vendita, grazie all’influenza e alla credibilità che gli riconosce l’intero target, dai tifosi ai media, dallo staff alla squadra. Influenza, ma non “influencer”, che di solito instaura con l’azienda, anche calcistica nel nostro caso, una relazione una tantum o a breve termine, e non necessariamente è una persona riconosciuta nel settore e ha una solida conoscenza degli argomenti trattati. Infine, la differenza che taglia fuori definitivamente l’influencer dalla società calcistica in favore del Brand Ambassador è che il primo non intrattiene un rapporto esclusivo con il marchio e condivide con altre aziende, mentre il secondo non rischierebbe mai di cadere nell’incoerenza, a scapito del risultato.

I precedenti, da Trezeguet a Lodi, passando per l’Udinese

Tra i precedenti, David Trezeguet, è stato Brand Ambassador della Juventus, e per tre anni ha rappresentato, dal punto di vista dello sviluppo commerciale globale, il marchio bianconero. Singolare il caso dell’Udinese Calcio, brand ambassador del Friuli Venezia Giulia, che ne utilizza la notorietà nazionale e internazionale, puntando sulla promozione del territorio regionale e delle singole località che ne compongono l’ampia e ricca offerta turistica.
Per andare vicino, ci fermiamo in Sicilia con la promozione di Francesco Lodi a Brand Ambassador del Catania nell’estate 2023, all’indomani della vittoriosa cavalcata tra i dilettanti, con l’ex capitano rossazzurro a conquistare insieme ai compagni la Serie C.

Zenga, ambasciatore da sempre

Ma torniamo a Walter Zenga, l’ex portiere di Nazionale, Inter e Sampdoria. Come raccontato dallo stesso Ricci, la scintilla tra i due è scoccata durante la trasmissione di Sky nella quale erano entrambi ospiti. Ovviamente Zenga ha accolto con piacere la proposta del presidente Ricci,  immediatamente pronto a misurarsi in questo nuovo ruolo. L’ex allenatore di Catania e Palermo, conosce bene la Sicilia, e ha messo a disposizione della società azzurra la sua conoscenza del calcio, fortemente convinto del fatto che questo progetto sia destinato a crescere ulteriormente. L’ambizione di Ricci è quella di tornare tra i professionisti e poterlo fare proprio nell’anno del centenario.
Nel frattempo Zenga si occuperà di promuovere il marchio del Siracusa Calcio in Italia e all’estero, dove, ricordiamolo, l’ex portiere della Nazionale ha una estesa tela di conoscenze ed esperienze. Vanno infatti menzionate le tante stagioni da allenatore tra Stati Uniti d’America, Romania, Serbia, Turchia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Inghilterra, cui aggiungere la recentissima esperienza da Direttore Tecnico in Indonesia. Pensandoci un po’, Zenga ha girato mezzo mondo, ambasciatore lo è stato sempre. Ricci c’ha visto lungo, è chiaro.

 

nella foto, Zenga e Ricci insieme al De Nicola
fonte foto, pagina facebook Siracusa Calcio