Under 15 Messina in 8 al fischio d’inizio, pessima figura societaria e clamore in città

di Vincenzo La Corte

Domenica era la prima di campionato per le Under 15 e 17 del Messina che allo “Scirea” di Santa Maria del Mela affrontavano il Crotone. I giovanissimi hanno subito una vera valanga di gol (0-8), gli allievi hanno pareggiato 1-1, anche se il Crotone ha preannunciato un reclamo. Ma c’è soprattutto una mortificazione profonda per gli Under 15 in questa prima giornata di campionato, con la gara che si è trasformata in un incubo, senza addebito di alcuna colpa ai giovani giallorossi, beninteso!

Mortificazione profonda

Stavolta, la cronaca della partita la lasciamo agli altri, ciò che è successo ha, a dir poco, del surreale per una società professionistica i cui giovani giocano nei campionati nazionali. Impensabile che l’ACR Messina presenti in campo la propria formazione più giovane con appena 8 giocatori, un numero assolutamente insufficiente e che sa di beffa, con il mero scopo di evitare la comminazione di sanzioni e multe. Il primo infortunio aveva lasciato i ragazzi in 7, minimo regolamentare per una gara e quando, ad inizio ripresa, il secondo infortunio ha ridotto ulteriormente il numero dei giocatori in campo a 6 l’arbitro ha provveduto a fischiare la fine dell’incontro.
Il Giudice sportivo ha già sancito la perdita della gara e omologato il risultato sul campo. Ancora il Giudice ha riferito, come scritto in premessa, di un preannuncio di ricorso da parte del Crotone per l’incontro Under 17 che il Messina ha pareggiato per 1-1, dopo essepre passato in vantaggio grazie alla rete realizzata da Greco, ma raggiunto poi dai pitagorici alla mezzora della seconda frazione di gara.

Pessima figura e disorganizzazione della società

Ecco cosa succede quando una società professionistica, che dovrebbe lavorare significativamente sullo sviluppo del proprio vivaio, affida a terzi la gestione delle giovanili. La dirigenza giallorossa si è affidata la scorsa stagione al Camaro, ancor prima a Football 24 e Fair Play, addirittura in serie D, non essendoci obbligo regolamentare di allestire formazioni Giovanissimi e Allievi, si è assolto unicamente l’obbligo di allestire una formazione Under 19 per partecipare al campionato Juniores. Passati i mesi estivi utili alla programmazione, i responsabili sono rimasti con il classico cerino in mano, assistendo impotenti alla diaspora del precedente gruppo giovanile che è andato in buona parte disperso.
La scorsa stagione si era provveduto a iscrivere fuori classifica ai campionati regionali soltanto la squadra Under 15, in questa nessuna, fatto segnalato nell’articolo sulle società professionistiche iscritte in sovrannumero. Infatti, gli stage tardivi non hanno alimentato in modo sufficiente il vivaio e quindi non hanno permesso la formazione dei roster delle squadre regionali, e ahimè pure quelle nazionali, a quanto vediamo. O forse è una linea ben chiara a tanti, se addirittura una società professionistica non attrae risorse che un tempo avrebbero fatto a gara pur di rappresentare i colori del Peloro.

Il clamore in città, le dichiarazioni del consigliere comunale La Fauci

Il tanto clamore ha suscitato l’immediata e sdegnata reazione del consigliere comunale Giandomenico La Fauci: «Quanto accaduto nel match Under 15 Nazionale tra Messina e Crotone è inaccettabile e vergognoso. La squadra della nostra città si è presentata con soli 8 ragazzi, subendo un umiliante passivo prima di abbandonare il campo. Questa non è solo una sconfitta sportiva, è un’offesa alla nostra città e un danno incalcolabile per questi giovani atleti».
«Al presidente Pietro Sciotto chiedo: è questo il rispetto che ha per Messina e per il suo futuro calcistico? Presentarsi in 8 a una partita ufficiale non è solo imbarazzante, è un insulto a tutti i tifosi e ai cittadini che questa squadra dovrebbe rappresentare
. La squadra porta il nome della nostra città, e questa figuraccia macchia l’immagine di Messina ben oltre i confini dello sport. Chiediamo al sindaco Federico Basile una presa di posizione forte e decisa contro una gestione che sta distruggendo il nostro calcio dalle fondamenta».

I dispositivi del Giudice sportivo

– Visto il referto della gara Messina – Crotone (Under 15, NdR), dal quale si evince che l’incontro è stato definitivamente sospeso dall’Arbitro al 7° minuto del secondo tempo in quanto la società Messina a seguito dell’infortunio occorso ad un proprio giocatore, rimaneva con soli sei elementi ed impossibilitata quindi a proseguire il gioco per il mancato rispetto del numero minimo di calciatori;
– vista la regola n° 3 del Regolamento del Giuoco del Calcio, l’art. 73 delle N.O.I.F., l’art.10 comma 1 del C.G.S.;

P.Q.M.
si infligge alla società Messina la punizione sportiva della perdita della gara omologando il risultato maturato sul campo di 0–8.

 

PREANNUNCIO DI RECLAMO
* A.C.R. Messina – Crotone F.C. (Under 17, NdR)
Preso atto del preannuncio di reclamo inviato in data 16/09/2024 da parte della società Crotone F.C. in merito alla gara Messina – Crotone, si soprassiede ad ogni decisione in merito. Nel relativo paragrafo si riportano gli eventuali provvedimenti assunti per quanto in atti.